Al momento giusto, nel posto sbagliato-Recensione

Buon venerdì lettori. Se ve lo state chiedendo, non sono sparita. Solo che ho preferito, nel mese di agosto, limitare le due recensioni (che ogni tanto sono riuscita a postare) a settimana ad una sola. Ormai, fino a settembre mi vedrete pochino, poi cercherò di tornare più attiva. Oggi vi parlo di Al momento giusto, nel posto sbagliato, un libro che ho iniziato a leggere quasi esclusivamente perché ero venuta a conoscenza dell'uscita del terzo volume, e non si può saltare un volume di una serie, però sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Titolo: Al momento giusto,nel posto sbagliato
Titolo originale: Wrong Place, Right Time
Serie: I ragazzi di Bourbon Street Vol. 2
Autore: Elle Casey
Editore: AmazonCrossing
Prezzo: cartaceo  9.99
        eBook  2.99
Pagine: 375


TRAMA
La vita di Jenny è tutto fuorché eccitante, tra giornate passate incollata al computer a scrivere programmi informatici e serate trascorse spiaggiata sul divano a guardare ore e ore di documentari sugli animali. Del resto per una madre single con tre marmocchi l’avventura e il romanticismo sono un vago ricordo e un lontano miraggio. Quando perciò sua sorella le propone una consulenza per la Bourbon Street Boys, l’agenzia di sicurezza privata per cui lavora da due mesi, Jenny pensa che May sia impazzita. Già le sembra assurdo che la sua sorellina debba dare la caccia a dei criminali, come può immaginare di mettere in pericolo anche la propria vita? Peccato che nella squadra ci sia Dev, un energumeno con un fisico da sballo e una fossetta che sembra essere stata messa lì solo per invogliarla a gettare ogni cautela al vento.
Sarà il momento giusto per correre qualche rischio?


RECENSIONE
"Tempo per me! Tempo per me! Tempo per me! Voglio un po’ di quel tempo per me, maledizione! Penso di sapere come si senta l’Incredibile Hulk negli ultimi istanti prima di esplodere nei pantaloni. C’è un limite a quello che una persona può sopportare. Già mi sento i jeans un po’ più stretti"
Quando diventi mamma sai già che la tua vita cambierà. Se poi, a causa di frequenti tradimenti da parte del marito, sei una mamma single, è naturale che la maggior parte del tuo tempo è occupato dai bambini. Questo è quello che capita a Jenny. Lavoro, bambini, e quando riesce ad avere il weekend libero un buon bicchiere di vino, o forse mezza bottiglia, e un bel bagno caldo. A meno che non la chiami la sua adorata sorellina minore. Lei, che ha sempre sofferto dell'insano bisogno di proteggere le persone che ama, quando May la chiama, risponde, anche se la tentazione di far finta di non sentire è grande. Quando poi scopre il motivo per cui è stata chiamata pensa che la sorella sia impazzita. May e il suo ragazzo lavorano per la Bourbon Street Boys, un’agenzia di sicurezza privata, e hanno bisogno di una consulenza informatica. La voglia di rifiutare da parte di Jenny è tanta, anche perché conosce i pericoli che corre sua sorella ogni giorno, ma la paga è buona, e lavorare da freelance è sempre stato il suo sogno. Quando però arriva all'agenzia, c'è un'intrusione, e per metterla in sicurezza viene chiusa in una panic room con Dev. Ed è così che inizia la sua avventura con i ragazzi della Bourbon Street. Anche se lei vorrebbe allontanarsi per sempre e non rischiare più la vita, quando si ritrova senza lavoro e con l'affitto da pagare, non le resta altro che accettare il lavoro, almeno finché non trova qualcos'altro. Man mano che frequenta i ragazzi, però, capisce perché sua sorella abbia lasciato il lavoro come fotografa di matrimoni per entrare a far parte dell'agenzia. Fra coloro che ci lavorano c'è infatti un legame che va al di là del lavoro e che la fa sentire in famiglia. A questo si deve aggiungere anche il legame che la lega ogni giorno di più a Dev. Dopo il primo incontro un po' sfortunato, in cui lui l'ha chiusa nella panic room, sbagliando il codice e quindi bloccandola all'interno, nei successivi incontri tra i due si instaura un amicizia che sembra sempre sul punto di diventare qualcosa di più. Ma Jenny sarà pronta a superare le sue paure e iniziare un lavoro all'insegna dell'incertezza? 
"Sorride e fa spallucce. «Non tutti sono sportivi. Nella mia vita ho incontrato più cattivi perdenti che bravi vincitori.»
Forse la mia affermazione non era del tutto sbagliata, in fondo. Ora riesco a vedere da dove viene la tristezza che ho percepito in quell’annuncio e so anche che è stato bravo a nasconderla. È forte. Non solo con quei muscoli, ma anche con il cuore. È uno dei buoni."
Questo libro è uscito parecchio tempo fa e, avendo letto il primo volume della serie che mi era piaciuto abbastanza, ero curiosa di leggerlo. Quello che però mi ha frenato parecchio è stato che ho letto parecchie recensioni, da parte di blog che seguo e di cui mi fido abbastanza, in cui veniva detto che non era piaciuto e non aveva convinto per nulla. Cosa mi ha convinto? Come avrete notato negli ultimi giorni non leggo molto, e questo perché non sono in vena di fare nulla e ho paura che il mio giudizio possa essere influenzato dal mio umore. Siccome il libro era lì, ho pensato che era meglio leggere qualcosa che probabilmente non mi sarebbe piaciuto in ogni caso, e invece: sorpresa! Mi è piaciuto, e l'ho letto tutto in una tirata, cosa inaudita in questo periodo. Chiaramente, non è un capolavoro, e ha dei difettucci, però ti tiene incollato alle pagine. Pur essendo un libro in cui l'azione è al centro della trama, in realtà la parte che sicuramente occupa più spazio è l'analisi mentale che Jenny fa della sua vita. La cosa che sicuramente mi è piaciuta di più è il fatto che all'inizio del libro la protagonista è una donna con molte insicurezze, anche per quanto riguarda il suo lavoro. Pur essendo sempre mal trattata nel luogo dove lavora, non è pronta a lasciare la sicurezza per qualcosa che di sicuro non aveva nulla. Quando però si ritrova senza più un'occupazione, è pronta a rimboccarsi le mani e a fidarsi delle proprie conoscenze. La storia d'amore, secondo me, in questo libro passa in secondo piano. Dev è un bel personaggio. Il modo protettivo, ma non troppo soffocante, che ha di comportarsi nei confronti di Jenny, è davvero adorabile, e poi il modo in cui si relaziona con i bimbi è il colpo di grazia. Ma chiudendo il libro non è di questo che mi ricordo. La scena è quasi tutta per Jenny e la propria famiglia. Dei tre bimbi sicuramente quello che vi conquisterà è il più piccolino, che è la dolcezza fatta bimbo.
Una cosa è sicura, questo libro è perfetto se cercate qualcosa di divertente, e di non troppo impegnativo. Ovviamente non è la perfezione, molte frasi usate sono secondo me troppo volgari all'interno del contesto, ma credo sia più un problema di resa in italiano. Forse sono rimasta così tanto piacevolmente colpita perché mi aspettavo molto di meno, però se non lo avete ancora letto è perfetto per questo periodo in cui c'è bisogno di qualcosa che non sia troppo difficile da leggere.
"Il destino che due settimane fa mi ha chiusa dentro quella panic room con lui. Pensavo di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma ero in errore. Ero senz’altro nel posto giusto, dove dovevo essere, e al momento giusto per esserci."

Voto 


I ragazzi di Bourbon Street:

Commenti

Post più popolari