Uno chef milionario - Recensione

Buon sabato lettori. Lo so che è più di un mese che non pubblico nulla, ma fra gli esami e le feste, ho letto davvero pochissimo. E vi anticipo già che fino a metà febbraio la mia presenza sarà molto scarse. Il libro di cui vi parlo oggi è 'Uno chef milionario' di Olivia Spenser, primo volume di una serie che ha per protagonisti dei milionari. Il primo che ci presenta è Pier Paolo Farnese, chef di fama internazionale, che se la dovrà vedere con Margot, sua nuova organizzatrice di eventi.

Titolo: Uno chef milionario
Serie: Sexy millionaire stories Vol. 1 
Autore: Olivia Spencer
Prezzo: eBook € 2.99
                cartaceo € 13.42
Pagine: 414




TRAMA
Quando Pier Paolo Farnese, affascinante chef italo-americano, multimilionario e habitué delle cronache rosa, è costretto a rimpiazzare il suo event manager alla vigilia della stagione turistica, resta interdetto nello scoprire che il nuovo professionista, “il migliore nel suo campo”, è una ventenne bella da togliere il fiato. 
Come potrà una ragazza del genere gestire i capricci dei tanti uomini d’affari che prenotano ogni anno un soggiorno sul Fascino Latino, yacht ammiraglio della flotta Farnese? E com’è possibile che quella piccola Venere col volto di bambina e il fisico da pin-up abbia stregato proprio lui, playboy navigato che ha sempre preferito il sesso disimpegnato a qualsiasi pensiero d’amore?
Ma Pier Paolo imparerà presto che la dolce Margot Duc de Sablé è molto diversa dalle donne che frequenta di solito, e i suoi sforzi per liberarsene prima, e conquistarla poi, falliranno uno dopo l’altro.
Ostacolati da incomprensioni e malintesi, confusi da caratteri orgogliosi e pregiudizi difficili da combattere, Pier Paolo e Margot si inseguono e si sfuggono al ritmo infuocato dell’estate di Ibiza.



RECENSIONE
"Ti dimostrerò che nessuna donna può lavorare con il gruppo Farnesi"
Se seguite il mio blog da un po' di tempo saprete che è difficile per me trovare un libro che non mi piaccia neanche un pochino. Questo perché ho poco tempo per leggere, e tanti libri che sono quasi certa mi piaceranno, quindi non vedo il motivo per cui dovrei andare a impegnarmi in una lettura che non è nelle mie corde. Questo però viene messo a dura prova dai periodi in cui sono sotto esame, perché non potendo leggere quanto vorrei, vengo attratta da qualsiasi trama io trovi in giro, e faccio acquisti a volte azzardati. 'Uno chef milionario' rientra in questa categoria. E una volta che me lo ritrovo nel kindle lo devo leggere, non posso mica lasciarlo lì.
La trama è abbastanza semplice. Pier Paolo Farnese, chef stellato di successo, è a capo di un insieme di ristoranti di alta moda. Fra questi, gestisce uno yatch che si occupa di far passare vacanze spensierate a persone benestanti. Quando il suo organizzatore di eventi scappa dopo averlo truffato, Farnese è costretto a cercare un sostituto. È così che conosce Margot, una giovane donna che dopo aver lavorato come modella di parti del corpo (una professione che mi ha affascinato molto), si ritrova in mezzo ai debiti a causa dell'uomo di cui si era fidata. Quando la sua vecchia responsabile le consiglia l'incarico di organizzatrice di eventi, per Margot è un sogno. Finalmente potrà guadagnare abbastanza per ripagare i suoi debiti, e anche facendo il lavoro dei suoi sogni. Tutto questo, però, lo pensa prima di conoscere il suo nuovo capo. Farnese è un uomo duro, inflessibile, anche se quando si trovano insieme sembra sempre perdere il controllo. Ma Margot non ha nessuna intenzione di farsi travolgere da quest'uomo, bellissimo ma anche pericoloso. Riuscirà a resistere all'attrazione, o sarà costretta a vedere, ancora una volta, il suo cuore andare in frantumi?
"«Puoi chiudere la bocca, tesoro» le disse, notando che lei non aveva più ripreso fiato da quando lui era comparso «So di essere bello, ma facciamo finta di nulla, vuoi?» disse col consueto sarcasmo mentre oltrepassava la soglia con arroganza, sospingendola dentro insieme a lui."
Penso che per ognuno di noi ci siano alcune caratteristiche dei personaggi che proprio non riusciamo a tollerare. Per quanto mi riguarda sono: protagonisti fedifraghi, e soprattutto donne senza orgoglio personale. E con questo non voglio dire che tutte le protagoniste devono essere femministe convinte, che lottano per la propria indipendenza, mi basta che abbiano un pizzico di amor proprio. Ecco, Margot se l'è proprio dimenticato. Viene trattata malissimo da Pier, personaggio che ho proprio detestato per le sue idee maschiliste, soprattutto in campo lavorativo. Perché ora dovete spiegarmi il motivo per cui una donna non dovrebbe essere all'altezza di fare l'organizzatrice di eventi solo perché si trovano su uno yatch. Un'altra cosa che mi ha dato moolto fastidio è la mancanza di coerenza. Non parlo di crescita dei personaggi dalla prima all'ultima pagina (cosa che, se ve lo state chiedendo, manca) ma proprio di pensare una cosa e farne un'altra. Esempio: Margot, per tutta la parte iniziale dice di non potersi permettere di cedere all'attrazione che c'è fra i due perché poi perderebbe il lavoro, e ha bisogno di soldi per ripagare il debito. Cosa fa? Ogni volta che Pier le è vicino, o l'abbraccia, lei si avvicina ancora di più, anzi molte volte è proprio lei a creare situazioni potenzialmente pericolose.
Non mi aspettavo un capolavoro da questo libro, ma leggendo le recensioni su Amazon, che sono pure numerose e quasi tutte positive, pensavo fosse un libro carino, non troppo pensante, per passare qualche ora di tranquillità. Invece è lungo, con digressioni e ripetizioni inutili (ogni volta che viene nominato un personaggio viene presentato, anche se lo abbiamo già incontrato dieci volte con annesse presentazioni) che mi ha fatto innervosire tantissimo.
Come al solito, questo è il mio parere, e non dovreste basarvi solo sulla mia opinione per decidere di leggere un libro o meno, però se già sapete di non tollerare l'incoerenza e la mancanza di carattere, date retta a me, non leggetelo, lo dico per il vostro fegato.
"«Ti voglio» Le sussurro in un orecchio, mentre scivolava alle sue spalle, circondandole di nuovo la vita, accarezzandole l'addome fino a risalire sotto al top di pizzo, con l'obiettivo di raggiungere i seni pesanti. «Impazzirò se non bacio subito ogni centimetro della tua pelle» aggiunse, proseguendo nella sua opera di seduzione."

Voto 




Sexy millionaire stories

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