Donne che vorresti conoscere - Recensione

Rieccomi lettori. Dopo più di un mese torno con una nuova recensione. Se volete sapere il perché della mia assenza, è semplice. Questo libro, per quanto piccolino, ha bisogno di tempo, tanto tempo, per essere digerito. Si tratta di Donne che vorresti conoscere di Emanuela Zappalà.
Titolo: Donne che vorresti conoscere
Autore: Emanuela Zuccalà
Editore: Infinito edizioni
Prezzo: cartaceo  11.90
        eBook  6.49
Pagine: 192

TRAMA
Voci fuori dal coro, voci di donne. Caparbie, coraggiose anche quando fragili, capaci di restituirci un esempio di resistenza, di ottimismo, di speranza.
In un libro scritto tra reportage giornalistico, cronaca e profondo colloquio intimo, le protagoniste mettono a nudo la loro esperienza toccando i nodi più cruciali dei diritti femminili violati.
Hope, Agnèse, Patrizia e le altre ci parlano di subalternità di genere, di stupri di guerra, di maltrattamenti domestici, di traffico di bambine, di mutilazioni genitali, di morte sociale dopo un abuso sessuale. Ma raccontano anche e soprattutto di gesti eroici, piccoli o immensi, privati o ampiamente comunitari, compiuti da queste donne con un’ostinazione che rende i loro vissuti speciali e d’ispirazione per tutte coloro che non vogliono arrendersi alle ingiustizie e alla violenza.
“Questo libro non è un inno alla fragilità e non è un elenco di vittime. È un modo di raccontare la storia. E la storia, qui, non è quella delle grandi imprese dei libri di scuola o delle prime pagine dei giornali, ma quella di una parte del mondo che fa poco rumore e spesso rimane in un cono d’ombra. È una storia trasversale”. (Simona Ghizzoni)


RECENSIONE
"Dovevo trovare un modo per buttarle fuori, queste storie. Per guardarle, sempre con occhi affettuosi, ma a distanza. Riordinarle e condividerle, tutte insieme. Il modo che ho trovato è questo libro. Che, in fondo, è un viaggio. Con tragitti non lineari dal Malawi alla Cambogia, dalla Romania al Sudafrica e, in parallelo, lungo qualche rotta dell'animo umano. Con il desiderio di lasciare qua e là, ai lati della strada, piccoli germogli di comprension.."
Ci sono libri che è difficile leggere, forse perché leggendo speriamo di allontanarci dalla nostra vita per qualche oretta, senza per forza andare alla ricerca di altri drammi, o almeno di drammi reali. Perché poi tutti noi abbiamo già così tanto problemi che non ne vogliamo altri. La nostra vita caotica ci basta. Ci sono libri che è difficile leggere, certo, ma che forse sono necessari. 
Necessari per allargare i nostri orizzonti, necessari per guardarci attorno con occhi diversi, necessari perché in un mondo sempre più razzista e omofobo ci fanno capire che le sofferenze sono uguali per ognuno di noi.
Dal titolo mi aspettavo un libro completamente incentrato sulla figura della donna, e invece sono rimasta sorpresa. È vero che tutte le protagoniste delle storie sono donne, ma quello che raccontano è il mondo che le circonda. Sono poche le storie che si concentrano solamente sulla discriminazione che ogni giorno le donne del mondo si trovano a vivere. La maggior parte delle storie ci fa conoscere situazioni in cui a essere in pericolo non sono solo le donne, ma tutti coloro che non sono riusciti ad adeguarsi, coloro che per qualche motivo sono diversi. Mettono in luce luoghi che non potete neanche immaginare, se non come l'inferno sulla terra. E poi invece ci sono quelle storie che non riesci neanche a crederci, non capisci perché gli esseri umani debbano fare determinate cose, forse perché non ci sono motivi. Non ci sono spiegazioni né giustificazioni. Non ci sono scusanti per come sono state trattate le protagoniste, ma anche molte persone che le circondano. Pensavo di trovarmi davanti soltanto storie di violenza domestica o di abusi, e invece ho trovato tanto altro. Ho trovati popoli interi che a causa del degrado e della povertà in cui vivono sono costretti a vendere i propri figli, ho trovato intere tribù schiave delle loro credenze e dei loro rituali. E poi ho trovato qualcosa che non mi sarei aspettata: ho trovato tanta speranza e tanta forza. Sì, perché nonostante la vita per queste persone sia stata dura e infelice, molte delle protagoniste hanno trovato la forza per ribellarsi, la forza di lottare contro un destino che sembrava completamente avverso, la forza per ricominciare a vivere, nonostante tutti gli attacchi e le angherie subite.
Ci ho messo tantissimo per leggerlo, perché se dopo una storia soltanto riuscivo in qualche modo a chiudere il libro e continuare la mia vita, dopo due avevo gli occhi lucidi, dopo la terza storia raccontata non riuscivo a smettere di piangere. E non lacrime di tristezza, non solo almeno. Piangevo proprio lacrime di dolore per tutta la sofferenza che queste pagine contengono. 
L'autrice, poi, è bravissima a delineare un'intera storia di anni, a volte anche di secoli, in poche pagine. Perché le storie non sono mai lunghe, solo sette, otto pagine, in cui però si riesce sia ad entrare in sintonia con la protagonista, sia a immaginarci il mondo che la circonda.
Non so se sono riuscita a farvi capire quello che ho provato leggendo questo libro, anzi molto probabilmente no, però su una cosa voglio essere chiara: leggetelo. Non perché voglio farvi piangere, ma perché dopo averlo finito guarderete il mondo in un modo diverso. Vi domanderete se le persone che vi circondano sono quelle che sembrano, e avrete voglia di andare a domandargli qual è stata la loro vita, cosa li ha portati a essere quello che sono. E un'altra cosa che credo aiuti a capire questo libro è di non sottovalutare mai la nostra libertà, e anzi di usarla per fare del bene. Con le storie che racconta vi riempirà di tristezza nell'immediato, ma appena andrete a dormire, mentre vi girerete tra le coperte pensando a una qualsiasi delle protagoniste, riuscirete a capire meglio anche voi stessi. 
"Cerco di proteggermi dai dolori che ascolto. Ho dovuto costruirmi un filtro. Che non è cinismo. E infatti è labile. Con lei la mia barriera s’è sgretolata e ho pianto, proprio mentre mi raccontava la parte felice della sua storia. C’era una tale bellezza, nelle sue parole, da trasfigurarle in un’emozione troppo stridente. Quasi violenta."



Link per acquistarlo su Amazon: Donne che vorresti conoscere

Vi consiglio inoltre di andare a dare un'occhiata al catalogo della casa editrice, perché questo è solo uno dei tanti libri interessanti. Vi lascio il link al sito:https://www.infinitoedizioni.it

Commenti

Post più popolari