Per una notte - Recensione

Buon pomeriggio lettori. Oggi, invece della rubrica WWW Wednesday,che sarebbe praticamente inutile fare, visto che questa settimana ho letto davvero poco, ho pensato di pubblicare la recensione Per una notte di Estelle Hunt, un libro che ho letto qualche settimana fa.

Titolo: Per una notte

Autore: Estelle Hunt

Editore: Self Publishing

Prezzo: eBook € 2.99

Pagine: 216

TRAMA
Nicolas ha una regola: una donna, una sola notte. 
Le regole, tuttavia, sono fatte per essere infrante.
Non è sempre stato così, ma il destino gli ha tolto tutto, anche la voglia di tornare a sperare.
Grace ha visto e sentito cose che non avrebbe dovuto: rumori e grida dietro una porta chiusa che hanno condizionato ogni sua scelta futura. 
Ha rinunciato all’amore, ma una notte di passione con Nicolas è una tentazione troppo forte per riuscire a resistere.
Una sola notte basterà per cambiare la vita di entrambi?

RECENSIONE

"Era qualcosa che si misurava a pelle: non le piaceva il trucco perfetto ma eccessivo, il carré asimmetrico senza un capello fuori posto, quei vestiti che le calzavano a pennello, stirati alla perfezione ma che presentavano spesso piccole macchie d’unto."

Grace è una giovane donna che nella sua vita ha visto e ha saputo troppo, anche cose che avrebbe preferito non conoscere. Chiamata Grace da sua madre, che aveva la speranza di poter avere per figlia la nuova Grace Kelly, in realtà appena le sarà possibile taglierà tutti i fili che la legano alla sua famiglia, una delle più ricche di Roma, che però, sotto la patina di ricchezza e di benessere, nasconde troppi segreti. Dopo aver passato molti anni a Londra, per studio, per lavoro, e per allontanarsi da casa, decide di ritornare in Italia e lavorare come segretaria. Ed è proprio qui che viene in contatto con Nicolas, un avvocato che lavora come associato nello stesso studio in cui lei fa da segretaria. 
Nicolas è un uomo che viene da una famiglia umile, fiera di vederlo affermato. Anche la sua vita non è stata esattamente tutta rose e fiori (ma questo si scoprirà solo dopo la metà del libro), e quindi preferisce mantenere solo relazioni passeggere, una notte e basta. Arrivato quasi ai quaranta, però, capisce che alla sua vita manca qualcosa, non riesce più a divertirsi quando è con i suoi amici storici, che trova troppo volgari e quasi immaturi. 
Sin dall'inizio proverà una fortissima attrazione verso Grace, una donna molto bella e che nasconde parecchi misteri, di cui vuole venire a conoscenza. Ma la sua regola, 'una sola notte', sarà sufficiente a tenerlo lontano da lei? Oppure dopo averla conosciuta meglio non riuscirà più a lasciarla andare?

"«E ora basta parlare di me. Ti va di mangiare qualcosa o… preferisci andare via?»
Tentennò sull’ultima parola, imbarazzata o dispiaciuta o forse entrambe le cose. Nicolas sapeva soltanto che non voleva abbandonare quel letto, che non aveva fame se non del suo corpo, che ci sarebbe morto tra quelle lenzuola profumate di lei, che il suo odore gli era penetrato nella pelle, nella testa, che le sue mani volevano toccarla ancora, anche se non aveva fatto altro da quando era arrivato in quella casa."

Difficile parlarvi di questo libro, perché ci sono davvero tante cose da dire e non so da dove iniziale. Partiamo con i personaggi. Grace promossa a pieni voti. Pur essendo insicura, riesce a fingere benissimo col mondo, in modo da apparire solo distante e irraggiungibile. Con lei la vita non è stata per niente gentile. Abbandonata dal padre, che le preferisce le amanti, si ritrova in una relazione con un uomo che non potrà mai avere completamente. Non voglio fare spoiler, però voglio dire che questa è una delle cosa che non mi ha convinto completamente. La relazione con quest'uomo parecchio più grande di lei, comunque, la lascia con la convinzione che l'amore, quello delle fiabe, non possa esistere, perché tutti gli uomini sono portati per natura a tradire, ed è per questo che la storia con Nicolas parte come relazione di una notte, anche se nel suo cuore già sa che una notte non sarà sufficiente, e forse neanche una vita.
Nicolas invece non l'ho trovato troppo simpatico. Un punto a suo favore è che riconosce di essersi innamorato sin da subito, non ha bisogno di abbandoni e fughe per capirlo. Il problema è che ci sono troppe cose taciute fra i due. Infatti, Grace è brava a mentire, e questo non permetterà a Nicolas di capire i veri sentimenti della donna, e per questo preferisce allontanarsi, per non essere di nuovo ferito e rifiutato. Però alcuni suoi atteggiamenti non mi sono piaciuti, anzi avrei sbattuto il mio adorato Kindle contro il muro. Non approvo la tecnica del 'mi hai ferito, ti ferisco', soprattutto se fatta con intenzione. Lui si rende conto di quello che le fa, che la ferisce, ma lo fa proprio perché è convinto che il suo sia un sentimento a senso unico. 
Non mi sono piaciute neanche alcune scene, una in particolare, un po' troppo violenta per i miei gusti. 
Un altro punto a suo sfavore sono gli amici di lui. Ma dove li ha pescati? Sembrano dei ventenni con gli ormoni a mille. Cioè, se un amico di dice di non avvicinarti a quella determinata ragazza vuol dire che prova un certo interesse, puoi evitare di comportarti da cafone. 
Invece ho adorato Elena, amica e cugina di Grace, che aiuta sia lei che Nicolas a rendersi conto dei sentimenti reciproci. E mi è piaciuto anche lo stile con cui si veste. Insomma lei è proprio un 'sì', e l'epilogo lascia qualche speranza di leggere anche la sua storia.
Insomma, il libro mi è piaciuto, anche se non al 100%, però lo consiglio soprattutto se vi piacciono i libri con molti drammi, e scene di inseguimento reciproco tra i due protagonisti, perché ce ne sono davvero tante. Se invece siete come me, un po' troppo insensibili per queste cose (nel senso: te ne vai, ciao proprio) forse vi verrà un po' pesante. 

"Poteva nascondersi dietro i libri, dietro vestiti eleganti e un trucco studiato a tavolino. Poteva celarsi dietro una sicurezza che non possedeva, ma sarebbe sempre stata sempre un ripiego, una seconda scelta.
Per un padre che privilegiava le amanti.
Per un amante che metteva la propria moglie al primo posto.
Per un uomo che le preferiva qualunque altra donna, per un’unica notte di sesso."

Voto 

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