L'infinito tra me e te - Recensione

Buongiorno lettori. Finalmente sono tornata, dopo una settimana di latitanza. Come avrete capito, nel periodo in cui ho esami non leggo, perché se inizio un libro poi lo devo finire necessariamente e rischio di non studiare per nulla. Oggi vi parlo di L'infinito tra me e te di Mariana Zapata, la prima lettura che ho iniziato subito dopo aver allontanato i libri di testo da cui studiavo.


Titolo: L'infinito tra me e te
Titolo originale: The Wall of Winnipeg and Me 
Autore: Mariana Zapata
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: cartaceo  8.41
        eBook  4.99
Pagine: 512


TRAMA
Vanessa Mazur sa che sta facendo la cosa giusta. Non ha alcuna intenzione di sentirsi in colpa per aver mollato. Il lavoro di assistente tuttofare di Aiden Graves è sempre stato un impiego temporaneo. Lei ha altri piani per il futuro, ha delle ambizioni, e di certo non comprendono il ruolo di fatina personale di una star del football. E allora perché quando Aiden si presenta alla sua porta, pregandola di ripensarci, Vanessa esita? Per due anni, l’uomo che le televisioni chiamano “il Muro di Winnipeg” è stato il suo incubo: neanche un buongiorno al mattino, o un sorriso il giorno del suo compleanno. Era talmente concentrato sullo sport che sembrava non accorgersi nemmeno di chi o cosa lo circondasse. Cos’è cambiato, allora? Quello che Aiden chiede, per Vanessa è semplicemente incomprensibile. Dopo il modo in cui è stata trattata, lei desidera solo dedicarsi alla sua vera passione, il design, e lasciarsi alle spalle l’indifferenza. La perseveranza di Aiden sarà in grado di farle cambiare idea? In questo genere di partite, segnare un punto richiede pazienza, gioco di squadra e una buona dose di determinazione.


RECENSIONE
«Perché dovrei volerti aiutare? Non c’è lealtà tra noi. Non siamo amici». Mi strinsi nelle spalle. «Tu non sai niente di me, ma io so quasi tutto di te e adesso non conta niente. Ho chiuso. Ti rispettavo. Ti ammiravo e a te… non importava. Non so come puoi aspettarti che mi dimentichi di tutto come se non fosse mai successo».
Quando ho iniziato a leggere questo libro immaginavo che la vicenda avesse inizio con il licenziamento di Vanessa dal suo lavoro come assistente di Aiden Graves, invece mi sbagliavo. Il libro inizia in una normale giornata lavorativa, in cui Vanessa deve eseguire gli ordini senza poter discutere, e senza la minima possibilità che Aiden la stia ad ascoltare. E forse è meglio così, perché ci permette di conoscere le dinamiche tra i personaggi prima del licenziamento.
Vanessa non ha mia avuto una vita facile e, dopo un'infanzia di maltrattamenti e violenze, è riuscita a fare l'università che voleva e ad allontanarsi dal paese in cui è nata. Questo però le è costato un enorme debito, che cerca di ripagare facendo più lavori e non fermandosi un attimo. Ed è questo il motivo per cui continua a sopportare Aiden e il suo costante malumore. Se, infatti, inizialmente era stata molto colpita dalla bellezza del giocatore di football, tanto da ritenersi infatuata, ha capito subito che non ci sarebbero state speranze. Lui è troppo concentrato sullo sport che ama per provare anche il minimo interesse verso qualcun altro o qualcos'altro. Ma quando Vanessa raggiunge il suo obiettivo finanziario ed è pronta ad avviare un'attività in proprio, Aiden non sarà disposto a lasciarla andare. E la novità è che non la rivuole solo come sua assistente. Lui ha un problema: se lascia la squadra per cui gioca potrebbe non ottenere più il visto per abitare in America. La soluzione è semplice: un matrimonio. Lei lo aiuta ad ottenere la cittadinanza, lui le ripaga il prestito studentesco. Ma Vanessa sarà disposta ad accettare? E anche dopo aver preso la sua decisione, riuscirà a rimanere distaccata dal punto di vista emotivo? O quella che era una semplice cotta diventerà molto di più?

"Avevo quasi sempre saputo cosa volevo fare della mia vita, quindi, ingenuamente, credevo di essere già a metà dell’opera. Non mi aspettavo che realizzare il progetto fosse così difficile. Quello che nessuno ti dice mai è che la strada verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi non è una linea retta, assomiglia più a un labirinto in un campo di granoturco. Ti fermi, riparti, torni indietro e ogni tanto svolti dalla parte sbagliata, ma la cosa importante da ricordare è che c’è un’uscita. Da qualche parte. Non puoi smettere di cercarla, nemmeno quando vorresti davvero fermarti. E soprattutto non puoi farlo quando sarebbe più facile e meno spaventoso seguire la corrente piuttosto che partire da sola e costruire la propria strada."
Avete presente tutti i libri in cui il datore di lavoro si innamora della propria dipendente? Io ne ho letti parecchi, e quindi ero convinta di sapere cosa aspettarmi. Beh, mi sbagliavo, e molto. La storia sembra già letta, ma i personaggi sono del tutto originali.
Il libro viene narrato dal punto di vista di Vanessa, se inizialmente non ero riuscita a capirla, verso la metà del libro mi sono rivista molto in lei. Cerca di apparire sempre calma e controllata, sempre allegra, ma dietro la facciata si nasconde una persona che ha sofferto molto, ed è diventata fortissima, ma a caro prezzo. Se mai leggerete questo libro proverete del vero odio verso la sua famiglia. Ha una mamma che non può essere definita tale e delle sorelle che non riesco neanche a catalogarle. L'unica persona a cui tiene è suo fratello minore, che lei ha praticamene cresciuto, ma che comunque studia lontano e non hanno un rapporto molto stretto (secondo me il loro legame poteva essere costruito meglio). Le altre persone che le sono accanto sono la sua migliore amica e la sua famiglia adottiva, che però ci viene presentata solo con qualche riferimento. Conoscendo il suo passato è più facile capire le scelte che ha fatto, come quella di non chiedere mai aiuto a nessuno. È un personaggio molto complesso, e alcun volte viene voglia di prenderla per le spalle e dirle che non deve per forza fare tutto da sola, ma alla fine del libro le vorrete bene.
Aiden è tutta un'altra storia. Il nostro 'ragazzone' è abbastanza unico anche nel panorama letterario del genere. Lui non è il solito seduttore tutto carisma. No, è burbero, solitario, silenzioso, si tiene lontano dal genere femminile e l'unica cosa a cui presta attenzione è il suo sport. All'inizio pensavo che fosse solo un modo per tenere lontano il mondo, un modo per difendersi, ma in realtà lui è proprio così. E ve ne innamorerete, non nonostante, ma proprio per il suo carattere. Quando si renderà conto che ha sbagliato nei confronti di Vanessa farà di tutto per scusarsi, ma sempre a modo suo. E alla fine, il modo in cui dimostra di volerle bene è fatto da piccoli gesti ma, per una persona come lui, sembrano enormi. Se vi aspettate un libro divertente e dinamico, non è questo quello giusto per voi. Questo non è un libro in cui i protagonisti sono sempre in movimento, anzi. La maggior parte del racconto è un'analisi di gesti, atteggiamenti, situazioni. Ci sono molte cose che secondo me sarebbero potute essere trattate meglio, per esempio l'inizio, che ho trovato troppo lento, e che mi aveva quasi convinto ad abbandonare la lettura, perché ripete sempre la stessa cosa. Il punto forte sono sicuramente i personaggi, che sono non solo originari, ma proprio umani, non ci troviamo davanti ai soliti stereotipi.
A me il libro è piaciuto, e se per caso lo dovreste leggere, mi raccomando, non fermatevi alle prime pagine, perché più si va avanti e più prende, e non perché cambia il modo di scrivere ma perché imparerete a conoscere la scrittura e il modo in cui racconta la storia e i personaggi.
«Sì, hai ragione. Posso trovare il tempo». Si leccò le labbra e mi perforò con un’espressione che mi immobilizzò di nuovo. Era lo sguardo più dolce e rivelatore che mi avessero mai rivolto. «Comincio a capire che per le cose importanti il tempo si trova sempre».

Voto 



Link per acquistarlo su Amazon: L'infinito tra me e te

Commenti

Post più popolari