The player: l'amore è un gioco pericoloso - Recensione

Buongiorno lettori. Oggi vi parlo di The player: l'amore è un gioco pericoloso, di Vi Keeland. Si tratta della traduzione di The Baller, attesissimo da tutte le amanti dello sport romance, e che credo che non abbia deluso le aspettative.
Titolo: The Player: L'amore è un gioco pericoloso
Titolo originale: The Baller
Autore: Vi Keeland
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: cartaceo  8.41
        eBook  6.99
Pagine: 322


TRAMA
La prima volta che Delilah incontra il famoso quarterback Brody Easton è in uno spogliatoio maschile, al termine di una partita. È la sua prima intervista come commentatrice sportiva. Un incarico importante e conteso, per il quale sono stati presi in considerazione molti altri giornalisti uomini, ma sui quali Delilah ha avuto la meglio, dopo molta gavetta e molti sacrifici.
Figlia di un famoso giocatore di football, Delilah è praticamente cresciuta in questo mondo, una mosca bianca in un universo di testosterone, sa come muoversi e non è facile metterla in un angolo. Eppure, quando Brody Easton già alla prima domanda decide di mettersi a nudo, letteralmente, lasciando cadere l'asciugamano che lo copre, lei non sa proprio che fare. A metterla in difficoltà non è tanto la statuaria bellezza, quanto l'atteggiamento provocatorio e la sfacciataggine dell'atleta che, fin da subito, inizia infatti a flirtare con lei. Ma Delilah non esce con i giocatori. O meglio, non esce con quel tipo di giocatore: di bell'aspetto, forte, arrogante, che vive di vittorie e conquiste, dentro e fuori dal campo. E Brody Easton in questo è un vero giocatore...


RECENSIONE
"Si grattò il mento per un po’. «Se sapessi che resterai bloccata su un’isola per un mese e potessi portare con te soltanto tre cose, quali sarebbero?» Risi. «Potevi metterti a parlare di football o di politica se volevi cambiare argomento.»
«Avrei potuto, sì, ma sono proprio curioso di sapere se sceglieresti un vibratore come uno dei tre oggetti.»"
Ci sono tutta una serie di scrittrici che sono una garanzia, anche se ogni volta che esce un loro libro un po' la paura c'è. Perché è normale che non possano scrivere sempre bei libri, e anche il minimo sbaglio, in confronto al resto del loro lavoro, li renderebbe una delusione. È per questo che mi capita di lasciarle per lungo tempo nella lista dei libri da leggere (è il caso della Crownover, di cui non ho letto ancora gli ultimi libri, perché ho troppa paura che possano deludermi). Grazie al cielo non è il caso di questo libro. Il libro inizia in modo molto ironico e divertente, per poi aggiungere dettagli del passato che divertenti non sono per nulla, e, ve lo dico, il finale non è scontato.
Delilah ha sempre vissuto nel mondo del football, grazie al padre che era un giocatore, e ne è innamorata, tanto da decidere di diventare giornalista sportiva, e grazie al suo duro lavoro e alle sue conoscenze è stata scelta come inviato per la squadra, e questo significa che la maggior parte delle interviste si terranno a fine partita, negli spogliatoi. Ma non è un problema vedere un po' di pelle nuda, anzi. Il problema è  Brody Easton, quarterback della squadra, che sin dalla prima volta che la vede ci prova con lei. Delilah però non ha nessuna intenzione di legarsi ad un giocatore, lei cerca qualcuno di rassicurante, o almeno questo è quello che si racconta. Ma all'attrazione non si può resistere, soprattutto se il grande giocatore che fugge dalle relazioni è disposto a provarci, solo per lei. Quando però Delilah si inizia ad aprire, e a superare una perdita molto dolorosa del suo passato, ecco che invece il passato di Brody ritorna a farsi vivo, attraverso la figura di una donna bellissima. E allora Brody continuerà ad andare avanti con la sua vita, o i ricordi di un vecchio amore lo riporteranno indietro nel tempo? E Delilah sarà davvero pronta a rischiare un'altra volta di mettere in pericolo il suo cuore, ancora nelle mani di un giocatore di football?

"L’ironia della sorte mi colpì allora. Dopo tutti quegli anni, avevo finalmente deciso di provare a lasciarmi il passato alle spalle. Esattamente nello stesso momento, il passato di Brody aveva deciso di tornare nella sua vita."
Onestamente, mi viene difficile trovare un difetto a questo libro, se non troppo corto. Sì, perché l'ho letto tutto d'un fiato, e avrei voluto non finisse mai. 
Brody è davvero un personaggio da adorare. Ha un modo tutto suo di corteggiare Delilah, però vi assicuro che funziona. Per sua affermazione, lui non è abituato ad avere una relazione e non sa nulla dei gesti compiuti dai ragazzi per conquistare, ma in realtà dedica a Delilah delle attenzioni che non tutti sarebbero capaci di compiere, e non solo fra le lenzuola (anzi, se trovate una persona che vi ascolta e vi presta attenzione così come fa lui, tenetevelo stretto). Nei capitoli narrati dal suo punto di vista ci sono tanti piccoli frammenti del passato che anticipano una svolta non proprio felice, che avverrà poco dopo la metà del libro. E poi ha un modo tutto originale per conoscere Delilah, con domande a cui nessuno penserebbe mai, ma che in realtà svelano molto del carattere dell'altra persona.
Delilah invece potrebbe essere veramente una vostra amica. Non ha nulla di straordinario, se non la memoria per ricordare tutte le classifiche e statistiche del football. Dopo aver sofferto per amore da giovane preferisce andare sul sicuro e uscire solo con persone per cui non prova un vero interesse, solo per non rischiare di nuovo di soffrire, e quando si rende conto di essere innamorata viene fuori la sua insicurezza. Insicurezze che potremmo provare tutti noi, perché pur essendo una bella ragazza c'è sempre la paura che l'uomo che ama possa ritornare a quello che è stato il suo passato.
Questo potrebbe essere un piccolo spoiler, però la ragazza che proviene dal passato di Brody si chiama Willow, e vi assicuro che farete fatica ad odiarla, perché è vero che in passato ha sbagliato, ma sta facendo di tutto per poter riparare ai suoi errori, il problema è che la vita va avanti, e non tutto può essere sistemato con delle scuse. Però vi assicuro che non riuscirete ad odiarla, soprattutto grazie ai capitoli narrati dal suo punto di vista.
In conclusione ve lo consiglio, a me è piaciuto tanto. Non è una semplice storia d'amore, ma è qualcosa di più. Magari potrebbe sembrare un po' esagerata la mia affermazione, ma il motivo per cui mi piacciono tanto questi libri è perché vengono messi in luce gli aspetti che magari non ci piace che vengano svelati a tutti. Le insicurezze in amore, le paure di affrontare un futuro incerto, sono tutte sensazioni che proviamo tutti, ma che non raccontiamo mai. E invece mi piace proprio questo aspetto, e vi posso assicurare che in questo libro sono raccontate veramente bene, e accompagnate da un pizzico di ironia che ci permette di non prendere tutto troppo sul serio.
"Ero un disastro… ma, per qualche ragione, d’un tratto tutto mi parve chiaro. La mia non era paura di innamorarmi. Ero sicura di averlo già fatto. Avevo paura che, se fosse successo di nuovo qualcosa, non sarei stata in grado di rialzarmi."

Voto 

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