Chiaro di luna a Manhattan - Recensione

Buon martedì lettori. So che è passata una settimana dall'ultimo post, ma a causa della vicinanza degli esami riesco a leggere sempre meno. Oggi però vi voglio parlare di Chiaro di luna a Manhattan, ultimo libro della Morgan a cui come sapete non so resistere.
Titolo: Chiaro di luna a Manhattan
Titolo originale: Moonlight over Manhattan
Serie: Da Manhattan con amore vol. 6
Autore: Sarah Morgan
Editore: HarperCollins
Prezzo: cartaceo  13.51
        eBook  6.99
Pagine: 384


TRAMA
Harriet Knight è sempre stata timida e riservata, ma da qualche tempo questo aspetto del suo carattere ha iniziato ad andarle stretto. Così, decisa a risolvere il problema una volta per tutte, stila un elenco di cose che in condizioni normali non farebbe mai perché la terrorizzano, e sfida se stessa a metterle in pratica. Una al giorno per tutto il mese di dicembre, dal Ringraziamento a Natale, che per concludere in bellezza festeggerà senza la sua famiglia. Ma quando una delle migliori clienti della Bau Rangers, l'agenzia di dog-walking che gestisce insieme alla sorella Fliss, è costretta ad allontanarsi da New York per qualche tempo e a lasciare Madi, la sua esuberante spaniel, a casa del fratello, Harriet si ritrova a dover aggiungere un'ulteriore prova di coraggio alla sua già lunga lista: vedersela con l'arrogante e scorbutico dottor Ethan Black e l'inaspettata alchimia che si è subito creata tra loro. 
Prima di incontrare Madi, Ethan era convinto di essere abituato al caos, ma quel minuscolo cane è assolutamente impossibile da gestire. L'unico modo per sopravvivere è procurarsi una dog-sitter che se ne occupi al posto suo ventiquattr'ore su ventiquattro, e ingaggiare Harriet a tempo pieno è senz'altro la soluzione più semplice. Lo è molto meno fare i conti con ciò che quella giovane donna suscita in lui. 
Sotto i raggi argentei della luna che illumina Manhattan è facile sentirsi audaci e concedersi di sognare, ma Harriet saprà affrontare la sfida più grande? Riuscirà a gettare al vento la cautela e ad aprirsi all'amore?

RECENSIONE
"Una parola che inizia con la F incombeva sul suo mondo. Non la parolaccia. Non era tipo da parolacce. Per lei, F significava Fifa.
Fifa dell’umiliazione, fifa del fallimento, fifa di quello che gli altri pensavano di lei; e all’origine di tutto c’era la paura di suo padre. Era stanca della parola con la F. Non voleva vivere da sola per sempre, ecco perché aveva deciso di farsi un regalo di Natale. Il coraggio."
Cosa fate voi quando avete paura? Credo che se tutti noi ci facessimo un esame di coscienza sincero, la risposta per la maggior parte di noi sarebbe: scappiamo. Ché poi è anche normale, è l'istinto a tenerci lontani da situazioni potenzialmente pericolose. Il problema è quando la paura arriva a controllare la nostra vita, anche in piccole cose. È proprio quello che è sempre accaduto ad Harriet, soprattutto a causa di un'infanzia difficile, se avete letto 'Vacanze negli Hampton' (qui la mia recensione) conoscerete già buona parte della storia. Harriet infatti è balbuziente, e forse vi potrà sembrare un disturbo molto innocente, ma sicuramente non lo è per chi ne soffre, soprattutto se questo difetto gli viene fatto notare proprio dalle persone che più la dovrebbero aiutare a superarlo. Diventata ormai una donna, Harriet è cresciuta con una fratello e una sorella iperprotettivi, che le hanno permesso di costruirsi una vita tranquilla e sicura. Adesso che però Fliss se n'è andata di casa, Harriet si ritrova davanti a tutte le difficoltà che non aveva mai dovuto affrontare. Qualcosa però è cambiato in lei, e non è più disposta a farsi bloccare dalla paura. Ecco perché da vita alle 'sfide di Harriet': ogni giorno per un mese, dal Ringraziamento a Natale, affronterà qualcosa che le ha sempre fatto paura. Ed è proprio grazie ad una sfida personale che finisce all'ospedale (il modo non ve lo posso raccontare, però vi assicuro che è molto singolare) e che conosce Ethan Black, dottore al pronto soccorso. Ethan ha vissuto in una famiglia di dottori, e anche se la sua scelta di lavorare al pronto soccorso è stata un po' sofferta dalla sua famiglia, ha sempre avuto l'appoggio delle persone che lo amano. Purtroppo le sue esperienze all'ospedale, il trovarsi costantemente davanti persone in fin di vita, e il vedere il 'peggio del mondo', lo hanno molto indurito. Per sopportare una tale sofferenza, infatti, è stato costretto a costruirsi una corazza che tenesse fuori i sentimenti negativi. Così però non prova neanche quelli positivi, o almeno così crede, e ad ulteriore conferma c'è il suo matrimonio fallito. Quando sua sorelle gli chiede di tenerle il suo cagnolino, Madi, per una settimana, Ethan vorrebbe rifiutare, lui non ne sa nulla di cani e passa la maggior parte del suo tempo in ospedale, ma proprio non può, e quindi si ritrova alle prese con un cagnolino che quando rimane solo si mette a piangere, e a cui piace distruggergli la casa. L'unica persona che può aiutarlo è Harriet, dog-sitter di sua sorella. Proprio quella ragazza che ha visitato una volta ma che gli è rimasta nella testa per i suoi modi gentili così estranei al mondo ospedaliero. Il loro rapporto però non inizia proprio nel migliore dei modi: lui si ritrova la casa distrutta e si mette a urlare per la frustrazione, riportando alla memoria di Harriet ricordi del passato che la rifanno balbettare. Una maggiore conoscenza, li porterà ad avvicinarsi sempre più, fino a quando quella che era iniziata come una semplice convivenza per aiutare Madi ad ambientarsi, diventerà qualcosa di più. 
«E allora cosa c’è di coraggioso? Lo fa senza pensarci. Essere coraggiosi vuol dire entrare in quella stanza quando invece è l’ultima cosa che vorresti fare. Essere coraggiosi vuol dire uscire là fuori, quando invece vorresti nasconderti al sicuro in casa tua. Essere coraggiosi vuol dire fare quello che stai facendo tu. Trasferirti da un uomo che conosci appena per proteggere una cagnolina innocente.»
Ormai lo sapete, io per la Morgan provo una vera e propria adorazione. Non importa quanto possa essere indietro con lo studio, quando esce un suo libro devo leggerlo. Ma c'è un motivo: credo che lei sia una delle poche autrici che riesce a portare la magia anche nei momenti più cupi. I suoi libri mi ricordano un po' i film di Natale, avete presente, no? L'atmosfera festiva, il mondo che sembra sempre perfetto sullo sfondo, e poi la vicenda privata, quella che di magico ha fin troppo poco, fino a quando non accade qualcosa o arriva qualcuno a portare la gioia anche ai protagonisti. Ecco, questo qualcosa che arriva, nei libri della Morgan è sempre l'amore. Ma non l'amore visto solo come passione bruciante, che va di moda in questo periodo, no, l'amore quello fatto di lunghe discussioni, di scherzi e incomprensioni, ché se poi c'è anche la passione è la benvenuta. Ecco, quello che vedo nei suoi libri. Il personaggio di Harriet, per esempio, è diventato uno miei personaggi preferiti: così fragile, ma nello stesso tempo forte. Si rende conto di avere delle mancanze nel suo carattere e invece di cercare di stare al sicuro nella vita più che confortevole che si ritrova, esce e cerca di affrontare le sue paure. Ecco, io vorrei essere esattamente come lei, che molte volte il coraggio non lo trovo. E anche Ethan, che si crede così insensibile, solo perché il suo lavoro e un matrimonio finito lo hanno fatto chiudere in se stesso, è un personaggio reale, potreste benissimo incontrarlo domani per strada (io lo spero per voi). Ai personaggi, che già attirano la simpatia del lettore, bisogna aggiungere tutta l'atmosfera di contorno, col Natale che si avvicina, la neve e i cagnolini, sempre pronti a combinare qualche pasticcio. Per completare il mix, ritroveremo anche dei personaggi che abbiamo già conosciuto, non solo in questa serie, ma in altre uscite già da qualche anno.
Credo che il mio elogio a questa scrittrice e a questo libro possa anche finire qui. L'unica cosa che voglio aggiungere è che se avete bisogno di un pizzico di magia, perché forse la vostra vita non va come vorreste voi, o solo perché la quotidianità vi porta a dimenticarvi della bellezza che vi circonda, leggete i libri di questa autrice, che sono perfetti, soprattutto nel periodo che precede il Natale.
«Quando saremo di nuovo a Manhattan, non ci vedremo più.»
Lui sembrò inebetito. «Ma hai detto…» «Ho detto che ti amo. Ed è vero. Ma tu non ami me e io non voglio diventare una di quelle persone che sperano che qualcosa cambi, perdendo se
stesse ogni giorno che passa. Non lotterò per il tuo amore, Ethan. L’ho già fatto con mio padre, e non lo farò mai più. Se una persona non può amarmi per quella che sono, allora per me non va bene.»

Voto 

DA MANHATTAN CON AMORE SERIE:

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