Dopo tutto sei arrivato tu - Recensione

Buon venerdì, lettori. Come vi avevo anticipato nel post precedente, oggi vi parlo di Dopo tutto sei arrivato tu di Karina Halle. Un romance carino, che ho trovato molto originale in alcune sue componenti.
Titolo: Dopo tutto sei arrivato tu
Titolo originale: After All
Autore: Karina Halle
Editore: NewtonCompton Editore
Prezzo: cartaceo  10.20
        eBook  1.99
Pagine: 318


TRAMA
Emmett Hill è un perfetto gentiluomo. O almeno, questo è quello che la sua agente vuole far credere. Considerando che è bello ed estremamente affascinante, non dovrebbe essere un compito troppo difficile. Si tratta solo di riabilitare la sua reputazione, perché negli ultimi tempi Emmett è balzato all’onore delle cronache per risse da bar, scandali e comportamenti poco opportuni. Se non vuole ritrovarsi relegato a interpretare per sempre ruoli secondari, deve rendere più presentabile la sua immagine. Alyssa Martin è insoddisfatta e frustrata: il lavoro che fa è noiosissimo e i suoi appuntamenti sono un fallimento dopo l’altro. Possibile che l’uomo giusto per lei non esista? Quando Emmett e Alyssa si incontrano a un matrimonio, non immaginano che passare la notte insieme cambierà la loro vita. La stampa, infatti, è entusiasta della “brava ragazza” immortalata insieme all’attore, e gli agenti di Emmett premono perché la relazione vada avanti, anche solo per finta. Peccato che, fuori dalla camera da letto, i due siano come cane e gatto…


RECENSIONE
"Perché quando diventi una celebrità, smetti di avere gli stessi diritti e le stesse esigenze di un normale essere umano? Nel momento in cui diventi una figura pubblica, sembra che tu non possa più provare sentimenti, o esprimerti liberamente senza che tutti ti diano contro. Smetti di essere una persona e diventi soltanto un’immagine su uno schermo."
Emmett fa l'attore, ma non a Hollywood, non è così importante. Dopo un esordio precoce, infatti, ha abbandonato il mondo del cinema per trasferirsi a Londra e recitare nei teatri. Quando però è tornato nella sua città natale, l'unica opportunità che gli è stata offerta è di recitare il ruolo del cattivo in un film di supereroi. Quello che Emmett non è mai riuscito a rispettare, del mondo in cui vive, è che, anche al di fuori del set, non può essere un uomo normale, deve recitare. Dopo le prime volte che ha perso il controllo con i giornalisti che non gli davano tregua, gli hanno affibbiato il nome di 'Scimmione' e lo provocano proprio per avere una reazione, e lui non delude nessuno. Questo suo atteggiamento, però, potrebbe costargli la carriera. È per questo che la sua agente gli propone di fingere di avere una relazione con una ragazza 'normale', che non fa parte del suo mondo. E Alyssa sembra essere la donna perfetta. La prima volta che gli occhi di Emmett hanno incontrato Alyssa, è stata attrazione immediata. Una bella donna, che non lo venera, anzi lo respinge, è irresistibile. E anche se Alyssa è tutto l'opposto della fan sfegatata, non può negare che fra i due c'è un'ottima chimica. Quindi non è poi così sconvolta se dopo qualche bicchierino di troppo cede alle sue avance. Quello che la sconvolge è svegliarsi, il giorno dopo, e trovare le sue foto su tutti i giornali di gossip. E sicuramente non immagina la proposta che Emmett le sta per fare: essere la sua finta fidanzata per tre mesi in modo da riabilitare l'immagine del bravo ragazzo, e in cambio lui la pagherà. Il problema è che se all'inizio li lega solo una forte attrazione, più si conoscono più provano dei veri sentimenti l'uno verso l'altra. Ma il tempo passa, i tre mesi prima o poi finiranno e la vita reale è sempre pronta a svegliarci dai sogni. Quindi la domanda è una sola: l'amore sarà sufficiente a superare tutti gli ostacoli che la vita ci mette davanti?
"E in effetti, ho ragione. Perché, quando finalmente mi decido a guardarlo per un attimo negli occhi, ne vengo stordita. Non riesco più a distogliere lo sguardo. E il mio cuore fa questa strana capriola, come se avessi dentro al petto un coniglietto appena nato che cerca di lanciarsi nei suoi primissimi salti."
Devo dire la verità, questo libro mi ha sorpreso. Mi aspettavo la solita storia dell'attore, che si innamora di una normalissima ragazza e la porta nel suo mondo, e vissero felici e contenti. Ecco, non è proprio così, se non per il finale. I punti originali sono molti, iniziando da Emmett. Il protagonista maschile, infatti, non è più un ragazzino, anche se a volte si comporta come tale. È un uomo di trentotto anni che nella vita ha visto parecchio. Sa cosa significa la sofferenza e la povertà, anche se ormai sono lontani dalla sua vita. E poi non è un attore di Hollywood, quindi la vita che si ritrova a vivere non è quella frenetica che mi aspettavo, e anche i paparazzi sono meno invasivi. Poi c'è Alyssa, sicuramente anche lei un personaggio che non si vede spesso. Non tanto per l'aspetto fisico, che è singolare solo perché ci immaginiamo sempre le protagoniste come delle donne che la società reputa perfette. Porta una 46, ma la cosa che mi è piaciuta di più è che, mentre lei sente la differenza, come qualsiasi altra donna, con i canoni di perfezioni imposti, Emmett non fa neanche un riferimento, in tutto il libro, al suo aspetto fisico se non per dirle che è bellissima. Neanche quando lei gli fa notare la differenza con le donne con cui è uscito, lui non fa nessun paragone (come invece spesso capita). A volte mi è sembrato un po' incosciente, come se non volesse farci caso, ma pensandoci meglio credo che quando un uomo, in generale, incontri una donna da cui è attratto non si soffermi troppo sulle differenze con le altre donne, credo che sia più un ragionamento che facciamo noi appartenenti al genere femminile, forse perché siamo insicure. Ma tralasciando l'aspetto esteriore, Alyssa è una donna forte, che pur accettando la finta relazione non vuole perdere la propria identità e autonomia per un uomo. E anche l'accettazione di questa sorta di piano, se può essere criticato dal punto di vista morale, dal punto di vista personale è una scelta ponderata, perché si rende conto che ha quasi trent'anni e che si ritrova in una vita che non è quella che vorrebbe vivere, ma per uscirne e realizzare i suoi sogni non basta la buona volontà, ci vogliono anche i soldi.
Non ho trovato veri e propri difetti in questo libro, forse Emmett è un po' troppo grande dal mio punto di vista, ma è un parere assolutamente personale. L'unico appunto è che forse è un po' lento. È vero che ci sono molti colpi di scena e eventi improvvisi, ma credo che la lentezza che ho avvertito dipenda più dalla scrittura.
Comunque ve lo consiglio, anche se come me non amate troppo i libri con personaggi famosi.
«Io non so cosa sia vero!», sbotto.
«Io sono vero», afferma lui. Mi prende una mano e se la posa sul petto. «Il mio cuore è vero. Quello che provo per te è vero. Lo è sempre stato. Soltanto le formalità sono state finte. Ma ogni singola parola che ti ho detto, in pubblico o meno, non è mai stata una menzogna».

Voto 


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