La risposta giusta alla domanda sbagliata - Recensione

Buon pomeriggio lettori. Oggi vi parlo di un libro che ho letto un po' di tempo fa, si tratta di La risposta giusta alla domanda sbagliata di Elle Casey, terzo volume della serie che ha per protagonisti i ragazzi di Bourbon Street.
Titolo: La risposta giusta alla domanda sbagliata
Titolo originale: Wrong question, Right answer
Serie: I ragazzi di Bourbon Street Vol. 3
Autore: Elle Casey
Editore: AmazonCrossing
Prezzo: cartaceo  9.99
        eBook  3.99
Pagine: 375

TRAMA
Ha sempre pensato che quel bacio fosse stato il suo primo errore, ma ora si sta chiedendo se il vero errore non sia stato fuggire

Antoinette “Toni” Delacourte, membro dell’agenzia di sicurezza privata Bourbon Street Boys, è una donna forte, dura come la roccia, che tenta di dimenticare gli errori del passato. Dieci anni fa, Toni ha baciato Lucky, il miglior amico di suo fratello. Subito dopo, temendo che il loro legame potesse incrinare il gruppo che lei considerava come una famiglia, si era allontanata da lui finendo in una relazione violenta tra le braccia di Charlie. Nell’ultimo decennio si è sforzata di mantenere platonici i sentimenti per Lucky: è un amico e un collega e anche lui ha un passato difficile da affrontare. Adesso, però, libera da Charlie anche se incapace di scrollarsi di dosso il suo terribile ricordo, Toni si scopre ancora più vulnerabile ai sentimenti, finché un evento inaspettato non mette tutto in discussione.


RECENSIONE
"Cerco di non essere gelosa dell’idea che Jenny benefici di buona parte del tempo di Lucky. Il fatto che lei sia innamorata persa e fedele al nostro socio Dev certo aiuta. Forse non dovrei essere gelosa di nessuno quando si tratta di Lucky, ma non ho ancora capito come impedire al mio cuore di fare quello che vuole."
Avete presente le protagoniste dei volumi precedenti della serie? May e Jenny, ecco, dimenticatele. Perché Toni è completamente diversa. Tanto svampite sono loro, tanto seria è lei. Toni la conosciamo sin dal primo volume, infatti lei fa già parte della squadra, e allora sembrava essere gelosa di Ozzie. In realtà il suo legame con il capo della squadra è soltanto di amicizia, anche perché il suo cuore è stato rubato sin da bambina da un altro componente della squadra, Lucky. Eppure la vita per loro non è mai stata semplice e quindi Toni ha sempre preferito far finta di non provare nulla oltre all'amicizia, per non rovinare quella che considera la sua unica famiglia. Anche per Lucky Toni non è mai stata una semplice amica, e adesso che Jenny, con cui lavora a stretto contatto, gli ha consigliato di farsi avanti, lui ha trovato il coraggio di fare un passo avanti. Il problema è che decide di rivelarle i suoi sentimenti in una serata in cui entrambi hanno bevuto parecchio e nessuno dei due è più in grado di controllare le conseguenze. Quando però capiranno che il loro destino è legato in modo indissolubile si troveranno a comportarsi in modo opposto. Se Lucky è felice di avere una scusa per non lasciarla andare, Toni al contrario non è per nulla pronta a lasciarsi coinvolgere da un'altra persona e vorrebbe mantenere la propria individualità. A tutta questa situazione non proprio facile da superare va aggiunto anche il fatto che entrambi hanno un passato che non sono ancora riusciti a superare, in particolare Toni, che ha avuto una relazione con un uomo che le ha lasciato dei segni molto profondi. Riuscirà Lucky a convincerla a dargli una possibilità? 
«Daccapo. Era fantastico. Potevi sbagliare tutto e gridare “Di nuovo!”, e se tutti erano d’accordo lo facevi, cancellavi l’errore e ripartivi daccapo.» Se solo allora avessimo saputo che potere aveva ricominciare daccapo e apprezzare il fatto che non
potevamo portarlo con noi nel mondo reale, forse non saremmo mai cresciuti. «Ma non possiamo farlo, da adulti» dico. «Quando fai qualcosa è fatta, e devi convivere con le conseguenze.»
Se il tono dei volumi precedenti è molto scherzoso, questo libro è più serio, anche perché è raccontato dalla voce di Toni, che, se vi ricordate, non è esattamente una tipa gioiosa. Se per alcuni aspetti ho trovato più apprezzabile questo volume (ci sono molti sviluppi, nella trama, che a me piacciono molto), dall'altro, soprattutto per il modo in cui è scritto, ho notato un peggioramento. Toni, ve la ricorderete sicuro, è una tipa tosta, sempre pronta ad attaccare, anche per un nulla. In questo libro capiremo che cosa la porta ad essere la donna che è. Ci sono stati molti eventi che l'hanno segnata, e così riusciamo a comprendere anche perché reagisce in modo forse troppo esagerato. Io riesco a comprendere la sua voglia di autonomia, la sua necessità di bastarsi, tuttavia ho apprezzato anche il fatto che si renda conto che magari accettare l'aiuto di chi le vuole bene non è negativo, anzi, può essere piacevole. In questo libro riesce, finalmente, anche ad aprirsi un po', soprattutto con May. Lucky, al contrario, non è disposto ad avere un no come risposta. È davvero dolcissimo, pur senza perdere nulla in carisma. Fa di tutto per aiutarla, cercando però di darle i suoi spazi.
Quindi, direte, perché non sei pienamente soddisfatta di questo libro? Perché, se per la trama mi ha convinto, quello che non mi è piaciuto è stato il modo in cui è stata messa insieme la storia. Innanzitutto sembra che l'autrice abbia preso tante parti scritte separatamente e le abbia messe insieme senza rileggerle. Ci sono troppe ripetizioni, sui sentimenti che prova, e un po' troppi sbalzi d'umore, tanto da far apparire la nostra Toni un pizzico bipolare. Un'altra cosa che non mi è piaciuta, ma questa è una caratteristica di tutti i suoi libri è il fatto che tutte le reazioni sono eccessive. Le protagoniste, in questo caso, sembrano sempre esagitate senza un reale motivo per cui esserlo, e questo un po' stanca, perché è difficile immedesimarsi con un personaggio del genere.
Una cosa che invece mi è piaciuta è che, maggiormente rispetto al secondo volume, è presente tutta la squadra, e veniamo a conoscenza di dinamiche interne che prima non conoscevamo.
In conclusione posso dire che se uscirà un altro volume lo leggerò, perché ormai sono curiosa de
lle dinamiche interne della squadra, però diciamo che con questo libro vengono a galla molti difetti che, in realtà, erano già presenti nei libri precedenti, però più avanti vai più sembrano risaltare.
"Avevo un piano. Sapevo esattamente chi e che cosa ero. Ora non ho idea di che cosa farò del resto della mia vita. Diavolo, non so nemmeno che cosa farò nel prossimo minuto. Quindi piango e basta. E piango, piango e piango…"

Voto 


I ragazzi di Bourbon Street:

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