Perfetta per te - Recensione

Buongiorno! Sta per finire anche Settembre e questo vuol dire che Natale si avvicina *-* Oggi vi parlo di "Perfetta per te" che ho letto settimana scorsa ma di cui non vi ho ancora parlato.



Titolo: Perfetta per te
Titolo originale: Miss Match
Autore: Laurelin McGee
Editore: Corbaccio
Prezzo: € 14.90
Pagine: 352

TRAMA

Benvenuti nel mondo folle, selvaggio e sexy delle moderne agenzie di dating, dove mettere insieme perfetti sconosciuti è parte del lavoro, ma innamorarsi è un hobby pericoloso! 

Lui è perfetto: alto ,bello, ricco e di successo. E allora perché mai dovrebbe rivolgersi a un’agenzia di dating? Laura non ne ha proprio idea, ma visto che le hanno appena stroncato una promettente carriera nel marketing cerca disperatamente di mettere a frutto il suo innato talento nel giudicare le persone per coronare i sogni d’amore altrui. Ma quando incontra il suo primo – e molto promettente – cliente, si chiede in che pasticcio è andata a ficcarsi.


RECENSIONE



"Sono attraente e finanziariamente solido. Non ho problemi a trovare delle donne che s'interessino a me. La vera sfida è trovarne una che abbia qualcosa di attraente oltre all'aspetto fisico."
Sandra (e non Laura come sostiene la trama!) ha perso da poco il lavoro e abita a casa della sorella. Cerca qualche occupazione ma è difficile perché non ha una laurea e la sua unica abilità, cioè capire il carattere delle persone in pochi minuti, non è molto utile nel mondo del lavoro. Quando anche a sua sorella  diminuiscono le ore lavorative, è costretta ad accettare qualsiasi cosa se vuole continuare a mangiare. È così che si vede proporre di diventare l'agente matrimoniale di Blake Donovan. Blake è un uomo di successo, con una vita praticamente perfetta, gli manca solo una moglie. E ha le idee alquanto precise sul tipo di donna che vuole, solo che ha poco tempo per cercarla. Così mette un annuncio su internet, ma tutte le candidate non vogliono lavorare per lui, vogliono essere loro stesse sua moglie. L'unica ragazza che non vuole sposarlo è Alexandra Dawson, che però rifiuta il posto di lavoro. Nonostante Sandra non voglia accettare, visto che il suo datore sarebbe troppo simile a quello precedente, dopo aver perso l'ennesimo lavoro, non ha altra scelta che iniziare a lavorare per Blake. Inizierà così un rapporto fatto di continui battibecchi, in cui Sandra gli presenterà decine di candidate che Blake puntualmente rifiuterà, non conoscendo neanche lui il motivo di questi rifiuti, fino a quando non capirà che forse le donne che lui pensava potessero essere giuste per la sua vita non lo siano così tanto, e l'unica che è completamente sbagliata forse invece è perfetta. Ma riuscirà a convincere Sandra che è lei la donna che cerca e non tutte le altre?
"Poi Sandra proseguì. «Gli direi anche che manca delle più fondamentali capacità di relazione, e in particolare di umiltà, cortesia e moralità. Che è maschilista, arrogante e, fondamentalmente, un pallone gonfiato»"
Quando ho iniziato questo libro ero molto combattuta, la trama mi incuriosiva ma la copertina non mi convinceva, inoltre avevo letto nella presentazione "Per chi ha amato i «contratti» e le «sfumature»" e questo mi ha confuso ancora di più perché a me sono piaciuti molto i "contratti" ma le "sfumature" proprio no. Sono contenta di averlo letto, perché in realtà non assomiglia a nessuno dei due. Veramente se proprio dovrei trovare dei libri che me lo ricordano sono "Beautiful bastard" di Christina Lauren, per l'ambientazione sul lavoro, e "Ti prego lasciati odiare", per le battute e per l'ironia della protagonista femminile.
Mi è piaciuto come libro. I protagonisti sono realizzati. Sandra è ironica, caparbia e nonostante non abbia una vita perfetta non si butta giù. Blake invece è adorabile, o almeno nella parte finale, perché nella prima parte lo avrei volentieri preso a schiaffi per il proprio maschilismo. Ma si capisce che non durerà molto e poi è troppo divertente quando descrive la proprio donna ideale, cose se fosse più una bambola che una donna. Menomale che Sandra non è una ragazza che si fa calpestare e le sue risposte saranno epiche.
Non è certamente un gran capolavoro, o uno di quei libri che ricorderai per tutta la vita, però è simpatico e carino, adatto per chi non vuole letture troppo pesanti. 
"«Per favore, non te ne andare.» Non ricordava l'ultima volta in cui aveva implorato qualcuno. Lo fece sentire insieme vulnerabile e libero. Stavano continuando a fissarsi. Gli tornò in mente un certo momento del colloquio, quando già allora aveva capito di esserci dentro fino al collo. Quella ragazza gli arrivava dritta al cuore, e il suo sguardo implorante doveva averlo tradito."

IL MIO VOTO:





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