Se non torni sto male - Recensione

Salve! Oggi vi parlo del romanzo di Mia Sheridan, che aspettavo da tanto tempo.

Titolo: Se non torni sto male
Titolo originale: Leo. A sign of love novel
Autore: Mia Sheridan
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: € 12.00
Pagine: 256

TRAMA

Evie e Leo si sono incontrati all'orfanotrofio quando avevano dieci e undici anni e nel tempo sono diventati amici per la pelle. Man mano che sono cresciuti, il loro legame è diventato sempre più forte fino a trasformarsi in qualcosa di più vicino a una relazione sentimentale: si sono promessi amore eterno e una vita insieme una volta liberi di decidere del loro futuro. Quando Leo viene adottato e si trasferisce in un’altra città, promette a Evie che si terrà sempre in contatto con lei e che tornerà appena maggiorenne a riprenderla. Ma non si farà mai più sentire e per Evie la sua perdita sarà un dolore incontrollabile.

Otto anni dopo, a dispetto di ogni previsione, Evie si è costruita una vita abbastanza tranquilla con un lavoro e degli amici affettuosi. Un giorno, di punto in bianco, si presenta uno sconosciuto sostenendo che il suo amore a lungo perduto, Leo, l’ha mandato a cercarla. L’attrazione tra i due è immediata. Ma Evie è confusa… si può fidare delle parole di questo ragazzo mai visto prima? E che ruolo ha Leo in tutto questo e perché non è venuto lui stesso a cercarla?


RECENSIONE

"Attiro Leo verso l'interno mentre continuo a baciarlo. Ci baciamo per ore, giorni, settimane, forse una vita intera. La nostra unione è un oblio di felicità. È troppo, eppure non ancora abbastanza. È il mio primo bacio, e so che è così anche per lui. Ed è la perfezione."
 La storia si sviluppa fra presente, in cui Evie conosce Jake, che si presenta come amico di Leo, e il passato nelle case d'affido, dove troviamo Evie e Leo che, da amici, si trasformano in qualcosa di più. Sulla trama non posso dire molto perché sennò farei spoiler, anche se la fine è facilmente immaginabile. Le vicende del passato servono a rendere chiaro il forte sentimento che, anche se ancora piccoli, Evie e Leo provano l'uno verso l'altro. Veniamo catapultati nelle varie case d'affido, un mondo crudele, da cui è difficile uscire, a volte impossibile. Conosciamo ragazzini che non sanno cosa significa essere bambini, che sono dovuti crescere troppo in fretta, diventando maligni e perdendo la caratteristica innocenza infantile. L'antitesi fra presente e passato evidenzia anche la forza di Evie, che, pur essendo cresciuta nella cattiveria e nell'indifferenza degli adulti che avrebbero dovuto curarla, è diventata una donna forte. Ha trovato un lavoro rispettabile, ha un appartamento ed è riuscita a trovare degli amici che la proteggono quasi fossero la sua famiglia. Evie fa capire come, cose piccole, come pranzare insieme ai propri amici, a volte siano dei privilegi.
Su Jake non posso dire molto. È un bravo ragazzo, lavora nell'azienda del padre, ma si vede che nasconde qualcosa. Quello che più mi ha affascinato è il tatuaggio, che purtroppo non posso descrivervi perché vi racconterei il finale.
" Avevo fatto una promessa, tanto tempo prima, e sebbene quella persona non facesse più parte della mia vita, né sarebbe ricomparsa, ero sempre consapevole in qualche modo che, se mi fossi innamorata di nuovo, ciò sarebbe successo perché qualcosa mi avrebbe ricordato Leo." 
 Aspettavo con ansia questo libro sia perché ne avevo sentito parlare molto bene sia perché la trama m'incuriosiva. Purtroppo però mi ha un po' delusa. Non è certamente un brutto libro e penso che il reale problema sia la traduzione, infatti cercherò di leggerlo in lingua. La storia è ben sviluppata, tranne forse la prima parte, quando Evie si fida ciecamente di Jake. Questo mi ha lasciato un po' perplessa perché se sei una ragazza con un brutto passato che non vuoi raccontare a nessuno e se non hai mai avuto un ragazzo, non credo che ti aprirai con uno sconosciuto dopo neanche una settimana che lo hai incontrato. Ma questa è solo una mia opinione e non stravolge più di tanto la vicenda. È della lunghezza giusta, perché non è affrettato ma non è neanche troppo lungo da risultare noioso. I protagonisti sono ben delineati, e ho molto apprezzato la forza del carattere di Evie, così come mi è piaciuto molto Jake. L'unico vero, grande difetto è la scrittura. A tratti mi ha dato l'impressione di una lista della spesa. Forse è stata solo una mia impressione ma penso che tanti passaggi potessero essere espressi diversamente. Ed è per questo che ho intenzione di leggerlo in lingua, per capire se è un problema di traduzione o se è proprio il modo di esprimersi della scrittrice. Mi dispiace molto perché la storia era davvero bella. 

"Fissiamo il cielo in silenzio per alcuni minuti, dopodiché lui mi guarda e dice: «Lo sai qual è il dono che contraddistingue il leone?»                                                                                           «No», scuoto la testa.                                                                    «La fedeltà», dice sorridendo e mostrandomi l'adorabile spazio fra gli incisivi. «Indipendentemente da quanto saremo lontani o da quanto tempo rimarremo separati, non amerò nessun'altre all'infuori di te. Nessuna»." 

IL MIO VOTO:

 
Ditemi che non sono l'unica a pensarla così! L'avete letto?


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