Su e giù per Manhattan - Recensione

Buonasera lettori. Come procede questa giornata? 
Oggi vi parlo del primo volume della nuova serie di Sarah Morgan, Su e giù per Manhattan. Sono rimasta molto indietro con le letture, infatti è già uscito il secondo volume della serie, ma pian piano mi riprendo. Dopo aver seguito le avventure dei cittadini di Puffin Island, ora ci trasferiamo nella City, pronti per conoscere questo trio di amiche.
Titolo: Su e giù per Manhattan
Titolo originale: Sleepless in Manhattan
Serie: Da Manhattan con amore vol. 1
Autore: Sarah Morgan
Editore: HarperCollins
Prezzo: € 14.90
Pagine: 354


TRAMA
Paige, Eva e Frankie hanno lasciato la cittadina di provincia in cui sono cresciute a Puffin Island e si sono trasferite a New York, dove hanno trovato lavoro in un'affermata agenzia che organizza eventi. Per Paige, che ha sempre amato le sfide, è l'occasione di mettere alla prova se stessa e le proprie capacità, ma proprio quando il successo sembra a portata di mano, di punto in bianco scopre di essere stata licenziata. Non solo: la stessa sorte è toccata anche alle sue amiche. Decisa a non darsi per vinta e a rimanere a Manhattan, Paige si convince che l'unica soluzione possibile, a quel punto, sia mettersi in proprio...
Lanciare una start up, però, è ben poca cosa di fronte alla necessità di nascondere ciò che prova per Jake Romano. Oltre a essere il migliore amico di suo fratello Matt e uno degli scapoli più ambiti di Manhattan, Jake è anche l'uomo che le ha spezzato il cuore, e quando offre alla sua neonata società l'imperdibile occasione di farsi conoscere, Paige si ritrova a trascorrere con lui molto più tempo di quanto avesse programmato. E inizia a chiedersi come può convincere l'uomo che non crede nell'amore per sempre che a volte esistono anche storie a lieto fine.



RECENSIONE
"Paige non voleva spiccare. Non voleva essere diversa, preziosa, o speciale. Non voleva essere eletta Miss Coraggio dell'anno. Voleva essere anonima. Normale, qualunque cosa si intendesse con quel termine."
Come ci si sente a vivere costantemente sotto controllo? E non solo dei propri genitori ma di un'intera isole? È così che Paige, la nostra protagonista, ha vissuto la propria giovinezza. Nata con un problema al cuore, ha trascorso i primi anni della sua vita tra le camere di ospedali e le attenzioni, non sempre desiderate, degli altri isolani. Ed è sempre questo il motivo che la spinge, appena possibile, ad abbandonare l'isola e trasferirsi a New York, dove lavora come organizzatrice di eventi. È contenta della propria vita, fino a quando, proprio il giorno in cui è convinta che otterrà una promozione, viene licenziata. e insieme a lei perdono il lavoro le sue migliori amiche, Eva e Frankie. Loro tre sono amiche da quando hanno sei anni e, dopo essersi trasferite insieme sono andate a vivere nello stesso palazzo, di proprietà del fratello di Paige, Matt, che continua a tenere d'occhio la propria sorellina. Paige, spinta da Jake, migliore amico di Matt e cotta adolescenziale di Paige, deciderà di aprire una propria attività, ma non è semplice. Quindi si troverà costretta a chiedere aiuto proprio a Jake, che cerca di evitare a causa del modo in cui l'ha rifiutata, quando lei ha aperto il suo cuore. Ma cosa succederà quando si troveranno a passare molto tempo insieme? Paige ha davvero dimenticato il suo primo amore? e Jake la vede davvero come una sorella minore, oppure c'è qualche altro motivo dietro il suo rifiuto?

«Mi hai chiamato "piccola"? Seriamente?» Lei si toccò il petto,
esortandolo a espandersi. «In condizioni normali, ti prenderei a schiaffi.»
«In condizioni normali, non ti avrei chiamata "piccola".» Lui se la attirò contro, stringendola con entrambe le braccia. «Non sono tuo fratello e non sono i tuoi genitori. Non devi fare la faccia felice con me. Sono in grado di gestire la verità.».

Sarah Morgan ha un modo magnifico di descrivere i propri personaggi. Non importi che ambienti i suoi libri in montagna, in un'isola o nella City per eccellenza, ci innamoreremo sempre dei suoi protagonisti. Una caratteristica che adoro è che la storia si svolge in un contesto, cioè quando chiudi un suo libro ti sembra di dover abbandonare i tuoi nuovi amici. In questo libro, infatti, noi entriamo a far parte del gruppo di amici di Paige. Impareremo ad apprezzare Eva, perenne sognatrice che non si fa scoraggiare da nulla, e il suo opposto Frankie, cinica disincantata. Poi c'è Matt, che non riesce a capire che la propria "sorellina" è ormai cresciuta ed è in grado di prendere le decisioni per la sua vita. Ma soprattutto c'è Jake, il vero protagonista maschile di questa storia d'amore. Se di Piage è facile parlare, perché è una giovane donna coraggiosa che cerca di trovare la strada nella propria vita, descrivere Jake è più difficile. Dopo essere stato abbandonato a sei anni, non si fida più del genere umano. Non ha avuto un'infanzia difficile perché è stato subito adottato da una vicina, ma a sei anni aspettare la propria madre, che è partita dicendo che ti ama, non è facile, ed è normale che abbia perso la fiducia. Jake conosce Paige da quando lei era malata, ed è forse l'unico che la capisce veramente, tuttavia anche lui vuole proteggerla e pensa che il modo migliore di farlo sia allontanarla da lui. E allora la fa incavolare, la tratta male, in modo che lei capisca che non è l'uomo della sua vita. Quando Paige perde il lavoro lui la spinge a gettarsi senza paracadute, perché nella vita è normale correre rischi, solo che lui non segue il proprio consiglio quando si parla d'amore. Solo quando capirà che esiste il rischio che Paige si innamori di qualcun'altro, solo allora, si renderà conto dei propri errori. 
Come ho già scritto prima, Sarah Morgan è una sicurezza. I suoi libri rapiscono per la normalità che raccontano, perché le vere storie d'amore sono quelle che accadono tutti i giorni. Ho apprezzato molto anche la traduzione italiana, cioè, non so se rispetta il vero spirito del libro, ma mi è piaciuto molto come era scritto in italiano, e al giorno d'oggi questo non è sempre scontato. Vi consiglio vivamente di leggerlo, se non lo avete già fatto, soprattutto ora che inizia a fare freddino, con una tazza di tè, una coperta e se è possibile il caminetto, è il libro giusto per riscaldare le vostre serate.

«Jake non staccò lo sguardo dal viso di Paige. «Per due volte mi hai detto che mi ami, e in entrambi i casi io ho reagito malissimo.»
«Sei stato sincero.»
«No, quella non era sincerità. Non sono stato sincero con me stesso e non sono stato sincero con te. Però adesso sono sincero. Ti amo anch'io.» Paige smise di respirare.
Da quanto tempo sognava di sentirgli dire quelle parole?
«Jake...»
«Tu lo sapevi già, ma forse non sai quanto. Questo devo ancora
dimostrartelo, e lo farò. Sono stato un vigliacco e un idiota, ma finisce qui.».

Voto 



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