Tramonto a Central Park - Recensione

Buona sera lettori! Stamani mi sono svegliata con il cielo nuvoloso e il freddo, e mi sono accorta che è finalmente arrivato quel periodo dell'anno dove l'unica cosa che si desidera fare è stare sdraiati nel lettuccio a leggere. Purtroppo gli impegni sono tanti, e quindi il mio desiderio non è realizzabile, ma è sempre bello sognare. Oggi vi parlo del secondo volume della serie "Da Manhattan con amore" (vi ho parlato del primo volume qui), Tramonto a Central Park di Sarah Morgan. Questa volta i protagonisti sono la cinica Frankie e il protettivo Matt. 

Titolo: Tramonto a Central Park

Titolo originale: Sunset in Central Park

Serie: Da Manhattan con amore vol. 2

Autore: Sarah Morgan

Editore: HarperCollins

Prezzo: cartaceo € 12.66
eBook € 6.99

Pagine: 299

TRAMA
Da quando si sono messe in proprio e hanno lanciato Urban Genie, una startup che si occupa di organizzare eventi, Paige, Eva e Frankie non hanno avuto un attimo di respiro. E benché occuparsi degli addobbi floreali per feste e ricevimenti di nozze non sia esattamente quello che sognava di fare nella vita, Frankie non può certo lamentarsi. L'unico problema è che lei detesta i matrimoni: non può fare a meno di associarli a una sensazione di disagio, di disastro imminente. Per lei l'amore non è mai stato una priorità, l'unica passione che abbia mai conosciuto è quella per i fiori e i giardini, e gli uomini non le interessano. Si sente a proprio agio solo con Matt, che per lei è come un fratello maggiore. Certo, è attraente e innegabilmente molto, molto sexy, ma il loro è un rapporto platonico, nient'altro che una solida amicizia... Allora perché il cuore le batte così forte ogni volta che sono insieme?

RECENSIONE

«Il mio desiderio era di avere un buon lavoro assieme alle mie amiche, quindi in questo senso, sì, hai ragione. Ma non c’è niente di magico, a meno che reggersi in piedi dopo una giornata di diciotto ore non possa definirsi un atto di magia. Diciamo che anche il caffè ha poteri magici. Fortunatamente, non devo credere al lieto fine per fare bene il mio lavoro. La mia responsabilità si limita ai fiori.»

I traumi che capitano in giovane età, si sa, ci segnano, cambiano qualcosa dentro di noi che forse non tornerà più al suo posto. È quello che succede a Francesca, conosciuta come Frankie. Dopo aver assistito al divorzio dei suoi genitori e al crollo della madre dopo l'abbandono del padre, non riesce più a credere all'amore, o perlomeno che sia per sempre. Quando poi sua madre si riprende inizierà ad avere storie anche con uomini sposati, e questo porterà Frankie a vivere nella vergogna. Ecco perchè abbandona Puffin Island e non ci mette più piede. Adesso la sua vita è a New York con le sue migliori amiche e Matt, che la capisce meglio di chiunque altro.
Matt è convinto di conoscere Frankie, e ne è affascinato. Ma quando nota un particolare minimo che gli era sfuggito, capisce che forse lei ha più segreti di quanto immaginava. E vorrà scoprire cosa si nasconde dietro la maschera che porta con tutti.

«Un giorno, probabilmente quando meno te lo aspetti, ti innamorerai.» Un commento tipico di Eva.
«Non accadrà mai.» Poi, sapendo che la sua amica era emotivamente vulnerabile, Frankie cercò di aggiustare il tiro. «L’amore ha su di me lo stesso effetto che l’aglio ha sui vampiri. E poi mi piace essere single. Non guardarmi con aria pietosa. È una scelta consapevole, non una sentenza di morte, né uno stato transitorio in attesa che arrivi qualcosa di meglio. Non essere dispiaciuta per me. Amo la mia vita.»».

Se avete letto la mia recensione del primo volume della serie, saprete che mi è piaciuto tantissimo (se non l'avete letto, cosa aspettate?). Eppure la Morgan è riuscita a superarsi. Se Paige era dolce, Frankie la capisco di più. Dopo essere rimasta traumatizzata dal divorzio dei suoi genitori è diventata allergica a tutte le forme di affetto, l'unica che riesce ad accettare è l'amicizia delle sue amiche, che comunque cerca di tenere sempre a distanza. Con il suo carattere schivo e allo stesso tempo ironico riesce a conquistare, perché noi lo sappiamo che la sua è una maschera e che quando arriverà il vero amore anche lei ne cadrà vittima.
Avevamo già conosciuto il carattere protettivo di Matt, ma in questo libro verrà fuori anche il suo lato tenero e quello sexy. Sarà l'unico, infatti, a riuscire ad avvicinarsi a Frankie, passo dopo passo, con pazienza, come se fosse un gattino timoroso.
 Se a questo aggiungiamo i dialoghi sempre vivaci, l'atmosfera di New York che accompagna tutto il libro il mix perfetto è raggiunto. Metteteci pure l'Amicizia, quella vera, quella che non ti abbandona mai, che ti comprende ma non ti soffoca, quella che tutti noi dovremmo avere. Eccoli gli ingredienti che hanno fatto della Morgan una delle mie scrittrici preferite. Non vedo l'ora di leggere la storia di Eva, che col suo carattere sempre nell'aria ce ne farà vedere delle belle.

«Frankie» disse lui in tono paziente. «Ti stai impegnando troppo. Rilassati.»
«Sono nervosa. Guarda…» Lei alzò le mani. «Sto tremando. Non riuscirei nemmeno a bere qualcosa senza rovesciarla.»
«Ti ho chiesto di uscire perché mi piaci. Così come sei, non una versione di te riveduta e corretta. Devi solo essere te stessa. Non è difficile, Frankie.»

Voto 

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