Infinite volte - Recensione

Buon pomeriggio lettori. Domani inizia il weekend, anche se in queste giornate di fine luglio a me non cambia granché, visto che mi sono presa qualche settimana di pausa. Ma i libri non mi abbandonano mai, ecco perché oggi vi parlo di Infinite volte, secondo volume della Elements Series di Brittainy C . Cherry.
Titolo: Infinite volte
Titolo originale: The Fire Between High e Lo
Serie: Elements Series Vol. 2
Autore: Brittainy C. Cherry
Editore: Newton Compton Editore
Prezzo: cartaceo  8.41
        eBook  3.99
Pagine: 349


TRAMA
C’era una volta un ragazzo, e io lo amavo. Logan Francis Silverstone e io eravamo davvero agli antipodi. Mentre io mi scatenavo, lui rimaneva immobile. Lui era silenzioso, io il tipo che non riesce a smettere mai di parlare. Vederlo sorridere era quasi un miracolo, mentre era impossibile vedere me anche solo con le sopracciglia aggrottate. La sera in cui ho visto con i miei occhi il buio dentro di lui, non sono riuscita a distogliere lo sguardo. Insieme eravamo due metà che non diventano mai davvero una cosa sola. Eravamo un dieci e lode e un sette in condotta allo stesso tempo. Due stelle che brillavano nel cielo notturno, alla ricerca di un desiderio, di un domani migliore. Fino al giorno in cui l’ho perso. È stato lui a buttare via tutto ciò che eravamo, e l’ha fatto in un solo momento. Senza pensare che questo ci avrebbe cambiato per sempre. C’era una volta un ragazzo, e io lo amavo. E per alcuni momenti, brevi respiri, pochi sussurri, addirittura attimi, penso che mi abbia amata anche lui.


RECENSIONE
"Per essere un ragazzo, aveva occhi troppo tristi. Insostenibili da guardare. Occhi color caramello, con occhiaie profonde e violacee; erano anche segnati da rughe sottili, eppure era bello. Un bel ragazzo stanco. Come poteva essere così stremato e, allo stesso tempo, così bello? Ero sicura che avesse vissuto cento anni di lotte, pur essendo tanto giovane. Mi bastava vederne la postura per essere quasi certa che avesse conosciuto dolorose guerre private: se ne stava ingobbito, con la schiena mai dritta. Eppure, non aveva l’aria sconfitta."
Ci sono alcuni libri che io non leggo. Lo so, è un po' limitante, ma ho sempre visto i libri come un rifugio felice e alcuni di loro, invece, fanno soffrire. Non importa se siano soltanto storie inventate, ci sto male. Se già nella trama, o nelle recensioni che leggo vedo che c'è un tradimento, quel libro non lo leggo. Se ci sono personaggi con dipendenze da alcool o droghe, io non lo leggo. Il problema di questa serie è che le trame non sono chiare. Presentano i personaggi senza far capire molto della storia. Già il primo volume della serie, che avevo letto quando è uscito, era stato una sofferenza, e credo sia stato per questo che il secondo non l'ho letto subito. Solo che mi ritrovo con il Kindle pieno di serie che non ho mai concluso e avevo pensato di portarne a termine qualcuna. E siccome sono un genio ho iniziato proprio da Infinite volte. Ma chi me l'ha fatto fare?
Logan e Alyssa si conoscono che non sono ancora maggiorenni. Per tutti quelli che li circondano loro non hanno nulla in comune. Alyssa è la tipica brava ragazza di buona famiglia, mentre Logan sembra sempre più vicino a seguire le orme della madre tossicodipendente. Quello che però la gente che li giudica non capisce è che invece hanno tanto in comune. Entrambi vengono giudicati dalle proprie madri, mentre il padre, per entrambi, è una delusione e fonte di dolore. Dalla prima volta che si sono parlati hanno stretto un legame che diventa tutti i giorni più forte. Si aiutano a vicenda ad andare avanti nei momenti più difficili. La presenza di Alyssa, che Logan chiama High, in quanto la ritiene il suo 'sballo' più grande, non allontana però Logan dall'autodistruzione. Dopo che i due iniziano una relazione più profonda dell'amicizia, tutto va a rotoli. Logan capendo che rischia di mettere in pericolo non solo il cuore ma anche la vita della persona a cui vuole più bene decide di allontanarsi da quel mondo distruttivo che lo distrugge, e di non guardarsi più indietro, neanche mentre ascolta i messaggi lasciati da Alyssa, che non vuole lasciarlo andare. Proprio quando il tempo sembra aver guarito qualche ferita, ecco che Logan è costretto a tornare proprio lì dove tutto ha avuto inizio. La città in cui è cresciuto non è, però, un luogo salutare per la sua indipendenza dalle droghe. Sarà abbastanza forte da resistere, o tornerà nella ruota del criceto? E Alyssa che ruolo avrà nella sua vita? Entrambi dicono di essere andati avanti e aver dimenticato i sentimenti che provavano l'uno per l'altra. Se è vero che cinque anni sono assai, ed entrambi non sono più i ragazzini che erano quando si sono conosciuti, è davvero possibile dimenticare un sentimento forte come quello che provavano?

"C’era qualcosa che bisognava dire sul modo in cui Logan amava una persona. Era un modo silenzioso, quasi reticente.
Aveva paura di far conoscere il suo amore, perché se la vita gli aveva insegnato qualcosa, era che l’amore non era un premio, era un’arma. E lui era molto stanco di venire ferito. Se solo avesse saputo che era il suo amore l’unica cosa che continuava a farmi battere il cuore… Oh, quanto avrei voluto che gridasse a gran voce il suo amore per me."
Alyssa è una ragazza che cerca di guardare sempre il lato positivo nella vita, e forse è per questo che Logan trova in lei la forza per andare avanti. Anche quando lui la ferisce nel modo più doloroso possibile, lei non gliene farà una colpa e sarà disposta a perdonarlo e ad aiutarlo. Proprio questo suo atteggiamento, un po' troppo da tappetino, a me ha dato fastidio. Perché, cara mia, lui decide di lasciarti perché è troppo fatto per ragionare su una decisione da prendere, quasi ti uccide, poi si va ad disintossicare e praticamente non hai più sue notizie per 5 anni, e appena torna vuoi riessere sua amica? Ma sei seria? Possiamo accettare che lui ha avuto i suoi motivi per prendere le decisioni che lo hanno portato dov'è, però un po' di fatica fagliela fare per riguadagnare la tua fiducia. E anche su Logan avrei qualcosa da dire. Io l'ho adorato, per carità. Ho compreso perché ha sbagliato, la sua vita non è stata per niente facile. Però alcune decisioni che ha preso nel rapporto con Alyssa non le ho proprio approvate. Mi ha dato fastidio il fatto che appena ritornato si comporti in modo ambiguo. Un giorno sembra che rivoglia indietro l'amicizia che avevano, il giorno dopo sembra odiarla. 
Per il resto la storia è ben scritta. Anche i personaggi secondari, tipo i genitori d Logan o la coppia formata dai rispettivi fratelli di Logan e Alyssa, sono ben caratterizzati. Anzi, il personaggio che ho apprezzato di più è Ke      .
Se però deciderete di iniziare a leggere questo libro, sappiate che ho pianto, tanto. Ché poi l'ho letto tutto in una notte, perché dovevo sapere come andava a finire, e quindi non potevo neanche fare rumore perché rischiavo di svegliare le mie sorelle, quindi è stata una sofferenza.
Se vi piace il genere credo che sia uno dei migliori libri, con un'abbonante dose di dramma ma anche tanta amicizia e amore. Però preparate una scatola di Kleenex.
"Socchiuse le labbra e gli si ruppe la voce. «Perché non ti sei mai arresa con me?».
Scrollai le spalle. «Perché per alcune cose – le cose migliori – vale sempre la pena lottare»."

Voto 

ELEMENTS SERIES:

Commenti

  1. Ciao! Ho sentito parlare di questa autrice, ma non ho ancora letto nulla di suo...preparerò i fazzoletti! :-)

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    1. Io adoro la sua scrittura e le sue storie, però ormai mi sono rassegnata a rimanerci sotto, dopo averle lette, quindi devo trovare il momento adatto :D

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