Vacanze negli Hamptons - Recensione

Ed eccomi di nuovo qui. No, non sono scomparsa in qualche buco nero, sono solo stata risucchiata dallo studio. E adesso che ho finito e volevo solo rilassarmi, mi tocca lottare con una tendinite, e quindi mi viene un po' difficile anche scrivere al computer. Ma bando alle ciance, oggi vi parlo di Vacanze negli Hamptons di Sarah Morgan, il quinto volume della serie Da Manhattan con amore.
Titolo: Vacanze negli Hamptons
Titolo originale: Holiday in the Hamptons
Serie: Da Manhattan con amore vol. 5
Autore: Sarah Morgan
Editore: HarperCollins
Prezzo: cartaceo  13.51
        eBook  6.99
Pagine: 384


TRAMA
Felicity Knight, professione dog-sitter, è giovane, single, e vive a New York, città che adora. 
La sua vita è semplicemente perfetta... finché Seth, il suo ex marito, non inizia a lavorare nella clinica veterinaria che frequenta anche lei. Sono dieci anni che non lo vede, eppure le basta uno sguardo a quell'uomo bellissimo per farle battere forte il cuore. E tutto a un tratto è come se il loro burrascoso matrimonio fosse finito solo il giorno prima. Così, quando la nonna le chiede se può trascorre l'estate da lei, negli Hamptons, per darle una mano finché non si sarà ripresa da una brutta caduta, Fliss coglie al volo l'opportunità di allontanarsi da una situazione potenzialmente dolorosa. 
Seth però non ci sta. Se Fliss è fuggita il motivo può essere uno soltanto: prova ancora qualcosa per lui, e questo la spaventa. Ma lui l'ha già lasciata andare una volta, e non ha intenzione di ripetere lo stesso errore. È deciso a farle capire che, in realtà, non ha mai smesso di amarla, e lo farà con l'aiuto della sua adorabile cagnetta Lulu e dell'atmosfera magica dell'estate negli Hamptons.


RECENSIONE
"Ma se non gli concedeva quella chiacchierata, lui non l’avrebbe mai lasciata in pace. In questo modo avrebbe fatto
felice sia Seth che sua nonna. In fin dei conti, non doveva far altro che ascoltare. Gli avrebbe lasciato dire quello che aveva da dire e poi se ne sarebbe andata.
«Va bene. Andrò a cena da lui.» Una cena. Niente sesso. Nessuna relazione. Solo due persone che si chiariscono. E che si lasciano il passato alle spalle. Ecco tutto."
Dovete sapere che a me piacciono tantissimo le storie in cui i protagonisti sono già stati insieme, o almeno che si conoscono, perché mi piace vedere come siano cresciuti e si rendano conto dei loro errori. Se a questo aggiungiamo che la scrittrice è Sarah Morgan, la combo è raggiunta.
Fliss l'avevamo già conosciuta nel volume precedente perché è la sorella di Daniel. Lei e la sua gemella sono l'esatto opposto. Tanto Harriet è dolce e delicata, tanto Fliss è combattiva. Da sempre ritiene di essere la gemella cattiva, grazie ai frequenti insulti ricevuti dal padre. Nel volume precedente eravamo venuti a conoscenza del suo matrimonio quando Daniel aveva incontrato Seth, l'ex marito. Qui però entriamo in contatto direttamente con i sentimenti di Fliss.
Fra i due c'era stato un matrimonio lampo quando Fliss aveva diciotto anni. Il problema è che noi sappiamo che hanno divorziato, ma non sappiamo il perché. Che i sentimenti di Fliss non siano finiti con le nozze ci è chiaro dal suo shock alla notizia che potrebbe rivedere Seth. Se però c'è una cosa che le riesce bene è quella di costruirsi un'armatura e negare i propri sentimenti. È per questo che quando la nonna le chiede di andare ad aiutarla dopo essere caduta in giardino e aver riportato alcune contusioni, Fliss raccoglie la palla al balzo e scappa negli Hamptons. Quello che non aveva previsto è che in realtà Seth era a Manhattan solo temporaneamente, e adesso è tornato definitivamente lì dove tutto era iniziato. Adesso che Fliss è costretta a rivedere Seth sempre più spesso, riuscirà a mantenere le corazze che aveva eretto? Complice degli amici in comune, una nonna che ha troppa esperienza per lasciar sbagliare sua nipote senza provare a farla ragionare, e i ricordi che si fanno sempre più vivi alla memoria, forse anche la più forte resistenza è destinata a disgregarsi. Se a questo aggiungiamo la ferma decisione di Seth di non lasciare andare mai più la donna che ha amato sin da quando era ragazzino, Fliss non ha alcuna speranza.
"Fliss si slacciò la cintura di sicurezza. «Non ti arrendi mai,
vero?»
Un tempo sì, ma ora non più. Questa volta non si sarebbe
rassegnato finché non avesse ottenuto quello che voleva. E ora, dopo mesi, forse persino anni, finalmente sapeva cosa voleva."
Ho adorato il personaggio di Fliss. È una donna che cerca di mostrarsi sempre forte e senza debolezze, ma in realtà è spezzata dentro. Quando da piccoli ci ripetono sempre una cosa ci convinciamo che questa sia la verità. E anche se crescendo la ragione prova a farci cambiare idea, è difficile riuscire a modificare la concezione che abbiamo di noi stessi. Fliss ha avviato un'agenzia che è diventata una delle più grandi agenzie di dog-sitter di Manhattan, e lo ha fatto perché inconsciamente vuole ancora dimostrare al padre che non è vero che è una nullità, ed è per questo che cerca sempre di farla crescere e aggiungere nuovi servizi. Dopo essersi costruita una nuova vita lontano da suo padre, è riuscita a costruirsi una parvenza di routine, fatta di lavoro e ancora lavoro. Quando Seth ritorna nella sua vita, si sente come se tutti i progressi fatti siano inesistenti. Torna ad essere quella ragazza di diciotto anni spaventata e innamorata follemente, ma che non si ritiene all'altezza. Perché Seth è perfetto, ha già i propri piani per il futuro e una famiglia che lo appoggia in qualsiasi decisione. Ma il matrimonio non era incluso. Il problema di Fliss è che non parla, non riesce a esprimere i propri sentimenti, e questo ha portato alla fine della loro relazione. Seth, in tanti anni, è riuscito a capire l'errore che hanno commesso a causa della troppa passione e del poco dialogo. È per questo che, adesso che è deciso a riaverla, è disposto a rispettare i tempi di Fliss. Deve essere lei ad aprirsi. Seth è uno dei personaggi maschili più comprensivi di cui abbia mai letto. Praticamente per tutto il libro, tranne nella parte finale, cerca di rispettare le decisioni e le scelte di Fliss, senza tuttavia lasciare che lei scappi via per la paura. Le sta accanto, aspetta che lei riesca a recuperare la fiducia nei suoi confronti. Ecco, sarebbe bello trovare una persona così, disposta anche a stare lì a tenerci la mano, senza però farci premura.
Forse questo è il libro che più mi è piaciuto della serie, perché Fliss mi è entrata nel cuore, anche se non vedo l'ora di leggere il volume successivo, che ha per protagonista Harriet, la gemella di Fliss, perché secondo me ci riserva delle sorprese. Questo è un po' diverso dagli altri della serie, perché non si svolge a Manhattan, ma, come dice il titolo negli Hamptons, quindi in un'atmosfera che secondo me è proprio il punto forte della Morgan. Se, infatti, riesce a creare delle ambientazioni da sogno in città, immaginate cosa riesce a fare con un paesaggio che già è da sogno. Praticamente appena finisci il libro hai voglia di prenotare il volo e partire.
Comunque è inutile che aggiunga altro. Leggetelo, perché è perfetto per vivere un sogno senza chiudere gli occhi.
«Tra noi il sesso ha sempre funzionato alla grande, ma ha anche oscurato tutto il resto. Ha ostacolato la nostra intimità.»
«Ma se eravamo…»
«Non in quel senso. Intendo un altro tipo di intimità. Quella che unisce e tiene insieme una coppia di fronte alle difficoltà. Parlare è importante. Confidarsi è importante. Tu non lo hai mai fatto. Se andava bene mi concedevi il dieci per cento di quello che ti passava per la testa. Questa volta voglio il novanta per cento, del dieci non me ne faccio niente.»

Voto 

DA MANHATTAN CON AMORE SERIE:


Commenti

  1. Ciao, non ho letto nulla della Morgan, ma ne sento sempre parlar bene e penso che prima o poi arriverà anche il suo turno :-)

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