La rinascita del duca - Recensione

Buongiorno lettori! Oggi sono praticamente addormentata, anche se faccio finta di essere sveglia, perché ieri sera c'era la finale di Sanremo, e quella non si perde neanche durante la sessione, a pochi giorni dall'esame. Oggi vi parlo di La rinascita del duca, di Lorraine Heath, primo volume della miniserie 'Scandali a St. James's'.
Titolo: La rinascita del duca
Titolo originale: When the Duke Was Wicked
Serie: miniserie Scandali a St. James's vol.1
Autore: Lorraine Heath
Editore: HarperCollins
Prezzo: cartaceo € 6.88
          eBook  2.99
Pagine: 318


TRAMA
Londra, 1874 - Henry Stanford, Duca di Lovingdon, ha smesso di vivere una fredda mattina di due anni prima, quando il tifo gli ha portato via l'amata moglie e la loro bambina. Ha quindi mandato al diavolo l'onore e ha annegato il dolore nell'alcol, nel gioco d'azzardo e nei letti scaldati da amanti sconosciute, trascinandosi in un'esistenza inutile. Per questo, benché nutra stima e affetto per Lady Grace Mabry, sua amica d'infanzia, è con un certo disappunto che accetta di aiutarla a distinguere tra i numerosi pretendenti uno che sia interessato davvero a lei e non alla sua generosa dote. Ma più le sta accanto, più ha la sensazione che nessun uomo sia abbastanza per Grace né la possa amare come merita. Nessuno tranne lui, che però ha troppa paura di far tornare a battere il suo cuore ferito.


RECENSIONE
"«È passata mezzanotte e vi trovate nella residenza di un uomo. Cosa vi salta in testa?» le chiese.
«Sono nei guai, Lovingdon. Una situazione spaventosa. Mi occorre il vostro aiuto.»
Lui stava per esortarla a cercare assistenza altrove, ma di fronte ai suoi grandi e angelici occhi blu non ebbe altra scelta che invitarla a spostarsi nella biblioteca. Aveva sempre avuto quell'effetto irritante su di lui, sin da quando era bambina e lo guardava come se fosse stato un cavaliere errante, capace di sconfiggere i draghi."
In questo volume i personaggi sono due figli di due coppie che avevamo conosciuto nella serie precedente, e quindi ci verranno presentati Henry, duca di Lovingdon, figlio di Olivia e figliastro di Jack Dodger, e Grace, figlia di Frannie e duca di Greystone. 
Henry, il bambino che avevamo conosciuto nel secondo volume (recensione qui), dolce, che si preoccupava per la propria madre è ormai scomparso. Dopo che la tisi gli ha portato via moglie e figlia, ha deciso di vivere tutte le avventure e tutti i vizi che aveva evitato in gioventù, pronto a portare avanti una vita senza legami e sofferenze, fatta solo di divertimenti passeggeri. Questo fino a quando Grace, sua amica sin da bambina nonostante la differenza di età, gli chiede aiuto. Infatti è ormai in età da marito, ma la sua ricca dote le impedisce dii capire chi, tra i suoi tanti pretendenti, è sincero e chi invece la vuole solo per i soldi. Lei ha sempre sognato l'amore, quello passionale e completo che ha conosciuto con i suoi genitori, e non vuole accontentarsi di meno. Chi meglio di Lovingdon, che quell'amore lo ha conosciuto, può aiutarla a capire chi prova veri sentimenti per lei? 
Quello che però non ha messo in conto è che forse quella che lei credeva una semplice cotta adolescenziale, non lo era. E se, invece di aiutarla a trovare il vero amore in un altro uomo, le farà capire che il vero amore lo ha già trovato, ma non è ricambiato? E Lovington, sarà capace di resistere a quella che ha sempre considerato una ragazzina, ma che è diventata una donna bellissima e affascinante?
"Non esistevano parole adeguate per descrivere quello che Lovingdon pensava di Grace. La voleva vedere felice. Sperava che trovasse l'amore. Aveva voglia di rapirla e condurla in una torre isolata, così che non conoscesse mai il dolore della perdita. Si rese conto in quell'istante che aiutandola a realizzare la sua grande aspirazione la condannava a patire pene insopportabili. Si augurava soltanto che fosse avanti negli anni e troppo vecchia per avvertirle nella loro piena intensità. Sì, un amore destinato a durare tutta la vita era quello che desiderava per lei. Tuttavia non glielo poteva garantire."
Devo essere sincera, mi aspettavo di più. Penso che sia stato troppo veloce, e non per la brevità del numero di pagine. La storia si sviluppa com'è solito della Heath. La vicinanza dei protagonisti li porta a provare un'attrazione sempre più forte, trattenuta a causa di segreti e del passato.
La prima parte è abbastanza convincente, anche se non ho ben capito perché Grace chieda aiuto proprio a lui, se non perché ne è ancora innamorata. Ma non dà un'altra motivazione neanche a lui, questa domanda non è presa in considerazione. 
La seconda parte, con i relativi intrighi, è proprio troppo veloce. Soprattutto la fine, sembra che avvenga tutto in un millisecondo.
Mi dispiace, perché i personaggi mi sono piaciuti, sono ben caratterizzati. Grace è il misto perfetto tra i suoi genitori, la fermezza di carattere della madre e il carisma del padre.
Lovingdon è stato, ovviamente, segnato dalla vita, e dopo essersi chiuso in una bolla per due anni, grazie a Grace comincia a uscirne e a guardare il mondo intorno a sé, preoccupandosi dei suoi cari, come loro si preoccupano per lui.
È stato bello anche rincontrare i personaggi già conosciuti, vederli cresciuti ma sempre un po' mascalzoni, perché in fondo lo sono nell'anima.
E mi è piaciuto anche come la scrittrice è riuscita a far comprendere che si può amare anche due persone, perché la vita ci cambia e ci dà la possibilità di andare avanti, senza però dimenticare ciò che è stato, e che ci porteremo dentro per sempre.
Tutto sommato è un bel libro, che consiglio sicuramente, però non l'ho trovato all'altezza degli altri, tutti curati nei minimi dettagli. 
«Esatto. Chi vi ama davvero pretende un resoconto preciso di tutti gli istanti che avete passato lontana da lui. Non per gelosia, ma perché ha sentito da morire la vostra mancanza e si vuole assicurare che siate stata felice anche mentre eravate separati, poiché ha pagato con la solitudine la vostra assenza.
Quasi tutto ciò che vede gli richiama alla mente voi. Qualunque cosa faccia, vi vorrebbe al suo fianco per condividere l'esperienza. Anche se giudica noiose le attività che interessano a voi, è sempre pronto ad accompagnarvi. Tiene sempre in tasca un oggetto che gli ricorda voi. Magari è un gingillo insignificante e, in apparenza, privo di valore: il bottone di un abito, un fazzoletto con il vostro profumo, un medaglione con un ciuffo dei vostri capelli, un petalo del vostro fiore preferito, una lettera che avete scritto; non per forza un messaggio affettuoso, basta che sia vostro. Fa tesoro di ogni
sorriso che gli rivolgete. Ha sempre voglia di farvi ridere. Si sveglia nel cuore della notte al puro scopo di contemplarvi mentre dormite.»

Voto 



SERIE "LIBERTINI DI ST. JAMES'S"
MINISERIE "SCANDALI A ST. JAMES'S"


Commenti

Post più popolari